Durante i mesi della pandemia il mondo della moda ha deciso di dare una mano a coloro che sono stati maggiormente colpiti da questo virus, e tra coloro che si sono maggiormente distinti in questo settore non si può non pensare a grandi uomini come Giorgio Armani. Armani si è infatti distinto per le sue iniziative, ma anche per le sue parole e i suoi discorsi, che sono riusciti a dare una prospettiva nuova a questo comparto. Oltre alle numerose donazioni e iniziative che hanno visto protagonista lui e altri volti del mondo della moda, il noto stilista ha infatti speso delle parole importanti sulla necessità di frenare e di riflettere sul futuro di questo mondo, dato che una situazione come questa ha permesso a molti di aprire gli occhi sulla direzione che il settore stava prendendo. D’altronde Armani non è nuovo alle previsioni, perché oltre ad essere un’icona è sempre stato una vera e propria fonte di ispirazione nell’universo fashion.
La lettera di Armani sulla moda post Coronavirus
L’emergenza sanitaria ha spinto Armani a scrivere una lettera a cuore aperto, dove spiega chiaramente quali sono le convinzioni che ha maturato nel corso di questo periodo di emergenza. Lo stilista italiano, in particolare, ha sottolineato la necessità di tornare a seguire la stagionalità delle collezioni, rallentando il ritmo produttivo e riducendo così aspetti quali la produzione di capi inutili. Nonostante un periodo complicato, Armani ha colto un’opportunità per calare i ritmi e per tornare a fare moda in maniera autentica, intervenendo su un sistema sbagliato e controproducente pure per il pianeta. Inoltre, il rallentamento presuppone anche un cambiamento in termini di vedute: ci saranno meno prodotti, meno collezioni, meno merce (della quale – sottolinea Armani – non si sentirà la mancanza). Certo, alcuni accessori iconici come le classiche borse a firma Armani resisteranno grazie alla loro capacità di adattarsi a ogni situazione: questo, perché la moda sta tornando ad essere meno commerciale e sempre più autentica, quindi determinati accessori e capi continueranno a dominare il settore. È comunque chiaro che, in ogni caso, l’evoluzione data da questa situazione di emergenza farà nascere nuovi trend e nuove soluzioni.
Armani: un marchio che ha fatto la storia della moda
Si nomina Armani, si nomina la moda. Sono pochi i marchi che possono vantare la sua fama, e le pagine della storia di questo settore sono intrise di capi, di accessori e di iniziative di Armani. Non potrebbe essere diversamente, perché si parla di un brand che incarna esso stesso la nostra idea di fashion. Lo prova il fatto che dal 1975 (anno di fondazione del marchio) sembra passato un secolo: significa che Armani ha segnato in modo così profondo il comparto da aver quasi cancellato il concetto di moda prima del suo avvento. Armani ha infatti avuto il merito di ribaltare letteralmente prima la moda femminile, e in seguito la moda maschile, unendo l’eleganza alla morigeratezza, ed eliminando con un colpo di spugna le stravaganze. Non è un caso che i suoi capi possano vantare una vera collezione di Oscar e di copertine dei giornali più noti, dato che sono stati indossati da personaggi del calibro di Diane Keaton e Richard Gere.
Giorgio Armani è uno stilista che da sempre ha saputo segnare profondamente la storia del settore, e che dimostra di saperlo fare ancora oggi.
