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Erba alta e vegetazione incolta nelle periferie, la denuncia di Pignoli e Teodoro [FOTO]

Erba non tagliata, erbacce alte fino a un metro e mezzo, vegetazione incolta e degrado diffuso. Questa la situazione di diverse zone periferiche della città di Pescara come denunciano i consiglieri comunali Massimiliano Pignoli e Piernicola Teodoro che questa mattina hanno fatto un giro in alcuni rioni della città intitolandolo “In tour nella savana pescarese”.

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erba alta vegetazione incolta colli rancitelli (4)

Tra le aree visitate c’è strada Colle di Mezzo, proprio di fronte all’ingresso dei cimiteri dei Colli dove l’erba e la vegetazione incolta hanno invaso sia il marciapiede, inibendo anche alcune fermate degli autobus Tua, che la carreggiata stradale in alcuni punti.

Stessa situazione nelle aiuole di via Lago di Capestrano e via Lago di Borgiano nel rione di Rancitelli, all’interno del quale anche il parco della Speranza è, allo stato attuale, lasciato all’abbandono. Sempre a Rancitelli non mancano anche diversi rifiuti abbandonati sui marciapiedi, con vecchi divani, poltrone e ingombranti, e una fogna rotta, gestita dall’Ater, sotto al palazzo al numero 14 di via Lago di Borgiano.

«L’erba è arrivata quasi alla mia altezza», fa notare Pignoli, «per cui la situazione è allarmante e gravissima, per questo dico al vice sindaco, che mette post su facebook dicendo che stanno facendo e lavorando, meno parole e più fatti. Sono centinaia i cittadini che ci hanno segnalato situazioni di degrado simili da Villa del Fuoco, San Donato, Marina Nord e Sud e Zanni. Insomma l’intera città è una savana e l’amministrazione comunale arriva sempre seconda rispetto alle esigenze dei cittadini. Con un nostro rappresentante nella giunta comunale una situazione del genere non si verificherebbe con topi, ratti e insetti, un contesto da terzo mondo nel quale molti anziani sono costretti a vivere».

«Le zone periferiche della città», aggiunge Teodoro, «non possono essere lasciate sempre all’ultimo posto dato che si dà priorità sempre al centro della città. Bisogna lavorare sinergicamente e contestualemente nello stesso periodo altrimenti lasciamo le periferie all’abbandono e fra qualche giorno avremo zanzare che voleranno come rondini. A Rancitelli, nel parco della della Speranza la speranza è che qualcuno vada a pulire».