La nostra regione Abruzzo è una delle più fredde d’Italia: per quanto i suoi abitanti siano temprati dalle basse temperature e abituati a gestire quasi con naturalezza situazioni climatiche che metterebbero in seria difficoltà italiani meno abituati ad avere a che fare con neve e temperature sotto zero, anche gli abruzzesi hanno freddo (e hanno sviluppato un termometro regionale molto particolare).
Proprio per questo motivo in Abruzzo è letteralmente impensabile trascorrere la stagione invernale senza un impianto di riscaldamento funzionante e in grado di sollevare la temperatura (e lo spirito) all’interno delle abitazioni.
Com’è naturale che sia, nella stagione invernale, soprattutto se si affrontano mesi freddi come quelli di quest’anno, si andrà incontro a un forte aumento delle spese per la fornitura di gas. Se un tempo era piuttosto complesso gestire in maniera oculata i consumi per i riscaldamento, fortunatamente la tecnologia oggi ci rende molto più semplice il compito.
Per tenere sotto controllo i consumi energetici e le spese basterà provvedere ricorrere ad un termostato digitale con il quale regolare a perfezione la temperatura che si intende mantenere all’interno dei vari ambienti della casa. In questo modo si potranno soddisfare le esigenze di comfort della famiglia sia il bisogno di tenere sotto controllo le uscite economiche. È indubbio che dobbiamo tutti anche migliorare le nostre abitudini per evitare sprechi.
Controllare con un sistema digitale la temperatura della propria abitazione permetterà anche di dare il proprio contributo alla lotta ambientalista che ha sollevato le coscienze di milioni di giovani in tutto il mondo, soprattutto grazie al lavoro di sensibilizzazione svolto da Greta Thumberg nel corso degli ultimi anni.
Proprio nell’ottica di rallentare il riscaldamento globale, negli ultimi anni una particolare attenzione è stata posta anche al ruolo dei riscaldamenti domestici nella determinazione dei cambiamenti climatici che la Terra sta affrontando. La maggior parte di queste variazioni è dovuta al riscaldamento globale e alle sue dirette, spesso drammatiche conseguenze.
Proprio per questo motivo moltissimi Paesi in tutto il mondo hanno stabilito dei criteri di efficienza a cui gli impianti domestici (e non solo) di riscaldamento devono adeguarsi per essere ritenuti a norma di legge e non inquinare l’atmosfera in maniera eccessiva.
Le ditte di manutenzione hanno infatti il compito di certificare il corretto funzionamento degli impianti di riscaldamento domestici di cui sono responsabili inviando per via telematica o consegnando a mano le certificazioni che vanno emesse con scadenza biennale.
Quest’anno però la pandemia di Coronavirus ha reso estremamente complesse dal punto di vista logistico moltissime operazioni, tra cui anche la manutenzione di impianti di vario tipo come quelli di riscaldamento. Per questo motivo la Provincia di Pescara, con l’approvazione e il sostegno di Confartigianato, ha stabilito una proroga per la consegna dei certificati di manutenzione relativi al biennio 2019 – 2020: le certificazioni potranno essere eseguite fino al 28 Febbraio 2021 e potranno essere inviate telematicamente o consegnate a mano entro il 31 Marzo 2021.