Oltre un’ora e mezzo di musica per Mannarino a Pescara.
L’artista italiano si è infatti esibito al Teatro Massimo nella serata di ieri, sabato 13 gennaio 2024.
A Pescara Mannarino ha portato una tappa del suo Corde a Teatro, prosecuzione del suo tour estivo.
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Il nome del tour “corde”, ha rispecchiato in pieno il palco (lo sfondo dietro agli artisti rappresentava infatti proprio delle corde che si intrecciano cambiando colore durante i vari pezzi) e l’utilizzo degli strumenti durante la performance: diverse chitarre, basso, contrabbasso, chitarra elettrica, violino, e 3 coriste che hanno suonato le percussioni (una di loro anche il violino e una chitarra acustica).
Lo spettacolo andato in scena al Teatro Massimo ha vissuto due momenti, uno più pacato e teatrale, con alcuni pezzi cantati, suonati e raccontati dal solo Mannarino e dalla sua chitarra, e l’altro più “movimentato”, dovuto anche alla scelta dei brani, che si prestavano a far “festa” (con la gran parte del pubblico che si è effettivamente alzata per ballare sulle note di “Marylou”, “Scetate vajo'” e “Tevere Grand Hotel”).
La canzone “Gente” ha visto solamente le coriste cantare il pezzo, in prima fila sul palco una accanto all’altra.
Nella parte finale del concerto le luci del teatro si sono accese sui brani di “Il Bar Della Rabbia” e “Vivere la vita”, quasi “raccontati” da Mannarino che, come sempre, ha svelato la sua natura di cantautore e oratore sommata a quella di cantante e musicista.
Non è mancato, da parte dell’artista, un pensiero rivolto ai bambini palestinesi, poco prima di esibirsi nel brano “Vivere la vita”.
Saluto finale con Mannarino e tutti i musicisti sul palco, sulle note in sottofondo di “Three Little birds”.
