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Inizio Saldi invernali 2021 Abruzzo, nuova data: cambia il giorno, i dettagli

Inizio Saldi invernali 2021 in Abruzzo, nuova data: cambia il giorno, i dettagli.
La Regione Abruzzo, e l’assessore con delega allo Sviluppo economico, Daniele D’Amario, hanno infatti annunciato che la data di inizio dei saldi invernali è stata anticipata rispetto al giorno inizialmente fissato per il 5 gennaio (leggi i dettagli della Determinazione n. 46/DPH007 dell’11 dicembre 2020 su QUESTO LINK).

La nuova data di inizio delle vendite di fine stagione invernale è stata pertanto fissata per il 4 gennaio 2021. 
La notizia è stata ufficializzata tramite una nuova Determinazione (Determinazione n. 48/DPH007 del 28 dicembre 2020), con la quale “è stato rettificato il giorno di inizio dei saldi invernali 2021 stabilendo che le vendite di fine stagione invernale inizieranno dal 4 gennaio 2021 per una durata massima di sessanta giorni”.

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In base a quest’ultima, quindi, i saldi invernali 2021 sono stati anticipati di un giorno rispetto alla precedente Determinazione (l’inizio è quindi fissato per il 4 gennaio e non per il 5 come stabilito inizialmente).
Di seguito la nota della Regione Abruzzo diffusa lunedì 28 dicembre, con i dettagli e le parole dell’assessore D’Amario:

L’assessore con delega allo Sviluppo economico, Daniele D’Amario, rende noto che le vendite di fine stagione invernale (cosiddetti “saldi”) partiranno dal 4 gennaio 2021 per una durata massima di sessanta giorni. E’ quanto stabilito in una determinazione dirigenziale già pubblicata sul sito web della Regione www.regione.abruzzo.it e che fa seguito ad un incontro, svoltosi, questa mattina, in videoconferenza, al quale hanno partecipato le organizzazioni di categoria dei commercianti maggiormente rappresentative, quali Confesercenti, Confcommercio, Federdistribuzione e le Associazioni dei Consumatori e Utenti quali Codacons, U.Di.Con e MDC.

“In questa sede è emersa l’esigenza di modificare la data di inizio dei saldi invernali 2021, precedentemente stabilita al 5 gennaio 2021 – ha spiegato l’assessore D’Amario – in considerazione del fatto che il DPCM del 18 dicembre scorso ha stabilito che l’intero territorio nazionale toernerà in zona rossa, il 5 e 6 gennaio prossimi. Ora, – ha aggiunto -vista la situazione di difficoltà in cui verte il mondo del commercio, è apparso necessario individuare tutte le azioni che possano offrire maggiore competitività al settore. Per cui, – ha concluso – si è deciso di anticipare di un giorno l’avvio dei saldi poiché la data del 4 gennaio riveste un ruolo strategico per gli acquisti finalizzati alla festività dell’Epifania”

E’ stato, inoltre, stabilito che l’esercente che intenda effettuare la vendita di fine stagione, è tenuto a darne comunicazione al SUAP del Comune competente, almeno due giorni prima della data in cui deve avere inizio, indicando chiaramente l’ubicazione dei locali in cui deve essere effettuata la vendita, la data di inizio della vendita e la sua durata, la qualità delle merci, i prezzi praticati prima della liquidazione e quelli che si intendono praticare durante la vendita stessa nonché lo sconto o il ribasso espresso in percentuale. Infine, in modo chiaro ed inequivocabile deve apparire la separazione delle merci offerte in saldo da quelle eventualmente poste in vendita alle condizioni ordinarie.

Di seguito la nota diffusa dalla consigliera comunale di Pescara, Zaira Zamparelli (Fratelli d’Italia) martedì 29 dicembre, sulla nuova data per l’avvio dei saldi invernali:

«L’anticipo dei saldi al 4 gennaio dimostra da un lato la sensibilità e l’attenzione dedicate dall’assessore regionale Daniele D’Amario al comparto commerciale, dall’altro lo scollamento della rappresentatività tra i vertici e la base degli operatori di categoria.

Ben vengano i tavoli di confronto, come ha giustamente ritenuto di fare l’assessore regionale chiedendo di indicare la data migliore per l’inizio dei saldi, ma occorre presentarsi con le idee chiare e soprattutto facendosi carico delle istanze dei commercianti, non andando a discutere e poi varare una linea operativa teorica e non condivisa. A Pescara si ritiene che il via libera ai saldi lunedì 4 gennaio, invece di giovedì 7, non consenta a tutte le tipologie commerciali di potersi presentare a pari condizioni su un mercato che ha già subito pesantissimi contraccolpi dalla pandemia di Covid e dalle decisioni legate alle misure anticontagio.

Assistiamo a un’evidente mancanza di sintonia tra associazioni e associati e a un incerto quadro della situazione fattuale. Come politica e come commerciante, ho più volte invitato i vertici delle associazioni locali a confrontarsi con i propri rappresentati prima di partecipare ai tavoli di lavoro, e di non limitarsi a riferire quanto vi viene deciso. Evidentemente non è così e purtroppo questo modo di fare non aiuta certamente la categoria nel suo complesso. Le posizioni diverse tra associazioni regionali e locali sono eloquenti segnali della mancanza di ascolto e di dialogo».