Il box doccia è uno di quei componenti dell’arredamento al quale non si può rinunciare, sia che si possieda una vasca ma anche il classico piatto doccia. Non sarà certo il massimo in fase di pulizie settimanali, perché a causa del calcare richiede particolare attenzione durante il lavaggio, ma sicuramente ci salva ogni qual volta che si fa la doccia, impedendo all’acqua di uscire ed allagare tutto il bagno.
In commercio esistono centinaia di modelli differenti in materiali, qualità, forme, dimensioni e stili e se scegli il tuo box doccia su www.bagnoitalia.it, potrai trovare tutto ciò in un unico sito. Il box doccia deve essere scelto con cura in fase di progettazione del nuovo bagno, per certo le alternative di design non mancano, ma in primis, bisogna concentrarsi sulla scelta del materiale e della dimensione del box doccia, che dovrà adattarsi alla perfezione al piatto doccia e alla forma della piantina del bagno.
La qualità è fondamentale per garantire una lunga vita al prodotto e soprattutto essendo spesso in vetro, deve garantire anche la sicurezza in caso di urti e probabili rotture, molto pericolose per chiunque, ma soprattutto per bambini e animali.
Prima di andare a vedere nel dettaglio quali sono le caratteristiche da valutare in fase di scelta e acquisto del box doccia, andiamo a vedere quanti modelli differenti ne esistono e quali sono le loro peculiarità.
I vari tipi di box doccia esistenti
I box doccia in commercio possono essere molto diversi da loro e si differiscono affinché si possano adattare al meglio alle singole esigenze e si possono dividere in questo modo:
- Box a soffietto: uno dei primi modelli con la caratteristica delle ante pieghevoli;
- Box con tre lati e porte scorrevoli o a battenti: ideali per i piatti docciato sono appoggiati ad una parete;
- Box doccia a battenti o con porte scorrevoli, ideali per piatti doccia che necessitano del box solo per un lato;
- Box doccia angolari con porte scorrevoli o a battenti, adatti per docce piccole e posizionate in un angolo del bagno.
Un’altra differenza da fare sui box doccia è anche il materiale con cui sono fatti i profili, che possono essere cromati, verniciati, anodizzati e in PVC.
I pannelli invece possono essere in vetro trasparente, vetro stampato C, vetro serigrafato e in PVC. Infine, in un box doccia sono presenti anche le rotelline che permettono ai pannelli scorrevoli di scivolare lungo il binario e permettere l’apertura del box.
Quali caratteristiche considerare in fase di scelta del box doccia?
Vediamo ora quali sono le caratteristiche che bisogna valutare con attenzione in fase di scelta del nuovo box doccia.
In primis, il materiale che si divide principalmente fra acrilico e vetro temperato. L’acrilico era molto diffuso e utilizzato in passato ma negli ultimi anni le sue vendite sono diminuite facendo largo al vetro temperato. Questa sua ascesa è dovuta principalmente al fatto che a lungo andare questo materiale tende ad ingiallire, nonostante venga trattato e curato bene.
Inoltre, un aspetto molto più importante di quello estetico è dovuto alla poca sicurezza che l’acrilico offre, a differenza del vetro temperato che in fase di costruzione viene sottoposto ad un forte shock termico che gli consente di frantumarsi in molti pezzi piccolissimi in caso di urto. Infatti, è molto più pericoloso se i pannelli si frantumano in pezzi grandi e affilati, piuttosto che in tanti mille pezzi che non possono recare danno alcuno.
Un altro aspetto fondamentale è la finitura dei vetri e la loro pulizia. Le finiture più classiche e anche quelle più economiche sono quelle chiamate stampato C, ovvero quei pannelli a buccia d’arancia ottimi per la privacy ma difficili da pulire, in quanto il calcare va a depositarsi in tutte le scanalature rendo difficile la pulizia.
In sostituzione ai pannelli con zigrinature sono giunti i pannelli in vetro trasparente o satinato. La cosa positiva di questo materiale è senza ombra di dubbio la sua facilità di pulizia e anche per una questione estetica rende la stanza da bagno molto più ampia e moderna, esaltando se presenti le piastrelle particolari delle pareti della doccia.
Se si desidera avere un po’ più di privacy, si può optare per il vetro satinato che permette l’utilizzo del bagno in contemporaneo a più persone. Vi sono poi anche i pannelli misti, ovvero in vetro trasparente con strisce spesse in vetro satinato.
Negli ultimi anni sono usciti altri due modelli di vetro differenti, molto utilizzati per i bagni moderni, ovvero il vetro extrachiaro (privo dei riflessi verdi classici del vetro) e il vetro fumè, sempre trasparente ma colorato di nero.
Per la maggior parte dei casi, vi è la possibilità di far applicare al proprio nuovo box doccia in vetro anche un trattamento anticalcare. Si tratta semplicemente di andare a riempire le porosità naturalmente presenti sul vetro, creando così un vetro totalmente liscio.