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Cerchi casa in affitto e non sai da dove partire? Qualche dritta utile per non sbagliare

Cercare una nuova sistemazione può essere elettrizzante e stressante al tempo stesso.

L’entusiasmo di lasciarsi alle spalle qualcosa che non fa più comodo, per trasferirsi in una collocazione migliore, porta una ventata di novità che rende tutto più accattivante.

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Allo stesso tempo, però, le lunghe ricerche, gli spostamenti da una parte all’altra della città per i sopralluoghi, le beghe burocratiche, la trattativa, il trasloco, fanno salire la febbre solo a pensarci.

E questo vale ancora di più se si cerca una casa in affitto in una grande città.

Accanto all’impegno materiale necessario a concludere l’accordo, c’è il timore di non trovarsi bene nella nuova casa.

Ciò che più conta, in questa circostanza è non farsi prendere dal panico e seguire pochi semplici accorgimenti per ridurre i rischi ed evitare lo stress.

Partendo dalle basi, è necessario quando si cerca una nuova casa, capire quanto si è disposti a spendere e vagliare tutte le spese necessarie a mantenersi.

Questo vuol dire che, oltre al canone di locazione, è bene raccogliere informazioni anche sulle spese extra, come quelle condominiali o le utenze escluse dal canone e a carico dell’inquilino.

In seconda battuta bisogna prestare attenzione anche alla collocazione dell’immobile, in particolare la zona e relativi servizi e collegamenti, se condominio o proprietà privata, il vicinato, tutto ciò insomma che possa agevolare o complicare ulteriormente la vita di tutti i giorni.

Ancora, la tipologia di appartamento e le sue condizioni, se ammobiliato o meno, la luminosità, l’efficienza energetica, la presenza di eventuali spazi esterni, sono solo alcuni punti salienti a cui badare quando si effettua un sopralluogo.

Riguardo gli aspetti burocratici, invece, il contenuto è la tipologia di contratto rappresentano la questione più importante.

Ci sono, infatti, diversi tipi di contratti di locazione tra cui scegliere in base alle esigenze di entrambe le parti.

C’è quello a canone libero, generalmente valido per quattro anni e rinnovabile tacitamente per altri quattro.

C’è quello, poi, a canone concordato, valido per 3+2 anni, che assicura la costanza del canone senza aumenti nel tempo.

Accanto a questi esistono anche i contratti transitori e quelli a cedolare secca, ottimi per inquilini e proprietari.

Ma prima di firmare il contratto è fondamentale leggerlo più e più volte, prestare attenzione alle diverse clausole e verificare che siano riportati tutti i dettagli dell’accordo, senza lasciare nulla di intentato.

La caparra, inoltre, di regola, non dovrebbe superare le tre mensilità e i pagamenti dovrebbero avvenire in modo tracciato, per una maggiore sicurezza sia per l’inquilino che per il locatario.

Dulcis in fundo, per alleggerirsi il compito della ricerca non va trascurata la comodità delle piattaforme online dedicate alle locazioni di immobili a uso residenziale.

Le case in affitto su Zappyrent, il sito che mette in contatto la domanda e l’offerta di questo mercato, ad esempio, sono organizzate sulla base di specifici parametri che vanno incontro alle esigenze di ogni singolo utente.

Impostando nell’apposito menù il budget, la formula abitativa, la zona, i risultati saranno circoscritti solo a quelli pienamente calzanti con quanto indicato.

Ogni annuncio è, poi, accompagnato da una descrizione e una galleria immagini così dettagliate ed esplicative da non richiedere necessariamente il sopralluogo diretto.

Ogni passaggio dell’accordo, dalla trattativa alla stipula, può essere gestito comodamente online, in modo sicuro e trasparente.

Grazie alla policy “Soddisfatti o rimborsati” prevista da Zappyrent gli inquilini potranno contare sulla restituzione di tutte le somme nel caso in cui le condizioni dell’immobile non dovessero corrispondere con quanto visualizzato nell’annuncio.

Poche dritte, quelle appena elencate, che possono agevolare notevolmente l’esperienza di ricerca di una nuova casa in affitto.