Anche gli studenti di Pescara aderiscono alla Mobilitazione Studentesca Nazionale proclamata per domani, venerdì 13 ottobre, allo scopo di dire basta a ricatti e sfruttamento.
Nella nostra città è il Collettivo Studentesco a organizzare lo sciopero che vedrà come momento culmine un’assemblea che si svolgerà alle ore 16 nel parco Florida, oltre ad alcuni striscioni che nel corso della mattinata saranno esposti fuori diverse scuole.
Come fanno sapere i rappresentanti degli studenti, «abbiamo deciso di astenerci dalle nostre attività, compresa quella dell’alternanza scuola-lavoro per mandare un messaggio forte: l’ultimo anello della catena è quello più debole ma anche quello in grado di spezzarla. Sarà uno sciopero dell’alternanza e sull’alternanza: vogliamo astenerci dallo sfruttamento e coinvolgere tutte le componenti della scuola e del mondo del lavoro, la condizione di sfruttamento che ci accomuna deve essere l’elemento che ci permette di rialzare la testa. Vogliamo decidere sui percorsi di alternanza scuola- lavoro e che questi siano realmente formativi, sarà un ribaltamento di spazi e tempi della mobilitazione stessa, non ci fermeremo davanti all’approvazione della carta dei diritti che nasconde solo “doveri” per gli studenti: il rapporto tra formazione e lavoro nel nostro paese deve vedere il coinvolgimento delle parti sociali».
Inoltre, gli studenti chiederanno che la Regione Abruzzo discuta la proposta di legge regionale sul diritto allo studio ferma orma da 5 mesi.