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Acqua non potabile, controlli in case e scuole dopo la chiusura delle fontane

Dopo la chiusura di 8 fontane pubbliche a causa dell’acqua non potabile (per i dettagli CLICCA QUI), il Comune di Pescara annuncia controlli sulla potabilità dell’acqua anche nelle abitazioni e nelle scuole ubicate nelle vicinanze delle fontanine chiuse.

Questo quanto fa sapere l’assessore Simona Di Carlo:

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«Pur avendo ricevuto rassicurazioni da parte dell’Aca circa la potabilità dell’acqua nella rete idrica a servizio delle abitazioni in prossimità di piazza Grue, abbiamo chiesto che vengano effettuati controlli anche nella scuola vicina a quella che è una delle 6 fontanine interessate dal provvedimento di limitazione dell’uso potabile, per avere la massima certezza della qualità dell’acqua erogata dai plessi che si trovano nella piazza. Tali controlli interesseranno in via precauzionale anche le scuole e le abitazioni che si trovano nel circondario delle altre 5 fontane ad oggi interessate dall’ordinanza sindacale che limita gli usi potabili dell’acqua che erogavano».

Dal Comune fanno anche sapere come da Aca e Asl non siano arrivate «notizie particolarmente allarmanti sullo stato della situazione e sull’entità dei parametri riscontrati nei prelievi fino ad oggi (sabato 30 settembre) effettuati, né ulteriori comunicazioni riguardo altre fontanelle con dati fuori norma.

Dall’inizio del 2017 la Asl ha eseguito 115 i prelievi sulle 50 fontane della città e gli unici problemi sono stati riscontrati in questo mese di settembre. Nei prossimi giorni verrà avviata la manutenzione delle fontane chiuse.