Un consiglio comunale straordinario con l’obiettivo di fare chiarezza riguardo al caos dei bollettini Tari 2015 spediti in ritardo quando la prima rata era già scaduta.
È quello che si terrà domani, giovedì 12 novembre, a Città Sant’Angelo.
Il pagamento della seconda rata è scaduto il 31 ottobre ma si è sovrapposto al versamento della prima rata visto il ritardo nell’invio delle cartelle, che per stessa ammissione dell’amministrazione comunale, era stata prorogata di 10 giorni “successivi alla notifica”, costringendo così i cittadini a dover pagare due rate in una.
«Ci indigniamo davanti a tutto questo caos», dicono i consiglieri comunali Maurizio Valloreo, Lucia Travaglini, Roberto Ruggieri e Matteo Perazzetti, «di cui ne fanno le spese come sempre i cittadini che stanno affrontando un grave periodo di crisi economica e di difficoltà a far quadrare i conti aggravato dalla tempistica e della scansione dei pagamenti, che ha portato a dover pagare l’ultima rata della Tari 2014 nel mese di maggio 2015 e dopo appena quattro mesi quest’ultimo salasso, con l’Imu che incombe a dicembre».
Responsabilità Comune torna a chiedere pubblicamente le dimissioni dell’assessore Denia Di Giacomo «perché l’inadeguatezza della sua figura non ha bisogno di altre conferme a danno della cittadinanza, come temiamo possa rivelarsi il futuro bilancio consuntivo».