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Piano regionale attività estrattive, l’Aniem incontra il sottosegretario Mazzocca: «Avanti con un percorso condiviso»

Un incontro con il sottosegretario regionale alle Attività Estrattive Mario Mazzocca è stato organizzato questa mattina dall’Aniem Pescara-Chieti, l’associazione Nazionale delle Imprese Edili e Manifatturiere, nella sede dell’associazione in via Aterno a San Giovanni Teatino.

Il tema della riunione, fortemente voluto dal presidente dell’Aniem Pescara-Chieti, Bruno Facciolini e al quale hanno partecipato quasi 40 imprenditori, era il Prae, Piano Regionale Attività Estrattive, il cui iter è ormai avviato e la cui approvazione avverrà nei prossimi mesi.

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Facciolini, ascoltati i dubbi e le perplessità dei suoi associati, ha deciso, dopo aver coinvolto anche l’altra associazione di categoria Arca (associazione regionale Cave d’Abruzzo), di chiedere un incontro a Mazzocca allo scopo di avviare un percorso condiviso che possa portare alla redazione di un Prae che possa sia favorire le tematiche ambientali (tra gli obiettivi della Regione c’è il contenimento del consumo di suolo) che le esigenze delle imprese di settore che tramite il Prae potrebbero avere un nuovo slancio e creare al contempo nuova occupazione.

Diverse le tematiche poste sul tavolo dall’Aniem riguardo ai dubbi derivanti dall’attuale testo del Prae: il rapporto tra il Prae e l’urbanistica, il recupero dei siti dismessi, l’assenza di norme transitorie tra la vecchia metodologia e il nuovo Prae, la dismissione delle cave, le compensazioni e la bonifica.

Mazzocca ha apprezzato il grande lavoro svolto dai tecnici dell’Aniem nell’analizzare il Prae e si è detto molto disponibile a proseguire in questo lavoro di condivisione per poter giungere, nel più breve tempo possibile, a una approvazione definitiva.

«Siamo molto soddisfatti», afferma Bruno Facciolini, presidente di Aniem Pescara-Chieti, «abbiamo messo in piedi un grande lavoro di preparazione con il solo obiettivo di giungere, attraverso una stretta sinergia con la Regione, ad un Piano Regionale Attività Estrattive pienamente condiviso che possa ridare slancio alle imprese del settore e creare così nuove opportunità lavorative».