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Gaming in Italia: i numeri del boom degli ultimi due anni

Il settore del gaming nel mondo è sempre più in crescita, lo sviluppo registrato negli ultimi anni è esponenziale e raggiunge picchi incredibili. Anche nel nostro Paese, soprattutto negli ultimi 2 anni, è notevolmente aumentato il numero di videogiocatori che si approcciano al mondo del gaming e del videogames. Lo stesso discorso vale per il gioco al tavolo verde online, che, anche a causa delle offerte messe in palio dalle varie piattaforme, come il bonus di benvenuto nell’ambito delle scommesse, è stato caratterizzato da un grande sviluppo. Si può dire senza troppi problemi che quello degli ultimi tempi è stato un vero e proprio boom del settore del gaming sotto questo punto di vista. Lo ha affermato anche Marco Saletta, Presidente di IIDEA e General Manager di Sony Interactive Entertainment, in un’intervista rilasciata ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”.

I temi trattati sono stati tanti, a partire dall’incremento dei numeri legati al settore del gaming, passando per le reazioni dei videogiocatori al recente aumento dei prezzi dei videogiochi, fino ad arrivare alla scarsa disponibilità sul mercato delle nuove console, come PS5 e Xbox Series X. Un anno di grandissima crescita è stato il 2020, che ha dato il via ad un processo evolutivo rapidissimo. Se i numeri di 2 anni fa risuonano come incredibili, quelli dell’anno corrente sono ancora più impressionanti. Rispetto al 2020, infatti, è stato registrato un aumento del 2,9% del giro di affari del gaming in Italia. Riprendendo le parole dello stesso Saletta, questi numeri sono il segno che fa intendere che l’italiano si è avvicinato molto di più, rispetto al passato, alla realtà dei videogames.

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Oltre ad essere un semplice divertimento, il videogioco è anche l’occasione per socializzare e per fare nuove amicizie. Grazie all’avvento dell’online, infatti, i videogiocatori, pur non essendo nella stessa casa, hanno la possibilità di giocare insieme o di giocare contro. I numeri riscontrati nel settore del gaming vanno in controtendenza rispetto ad altri mondi amatissimi dagli italiani, come ad esempio quello del calcio. Il settore calcistico in Italia, nel 2020, ha subìto un calo del 12%. Tornando ai videogiochi, un motivo trainante che ha fatto sì che il settore del gaming cominciasse a spopolare anche nel nostro paese è il multiplayer, la possibilità di giocare insieme e di fare del videogioco un’opportunità di socializzazione.

Come ammesso da Saletta, l’Italia, rispetto a paesi come la Francia, la Germania o l’Inghilterra, ci è arrivata tardi sotto questo punto di vista. Un impatto incredibile è stato registrato per quanto concerne l’hardware, con un incremento del 12,1% e con un fatturato di 443 milioni di euro. La curiosità è che tutto questo è stato ottenuto grazie allo Switch, una console non di ultimissima generazione rispetto alla PS5 o all’Xbox Series X. Il numero di videogiocatori, che nel 2021 si è abbassato leggermente, non deve ingannare. Infatti, si è arrivati a contare 15,5 milioni di videogiocatori perché è diminuito il numero di giocatori occasionali, ovvero coloro che giocano su mobile. Facile prevedere un’ulteriore crescita del settore nel 2022 e negli anni prossimi.