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A Pescara una “nuova scuola” del rap con i Nova Secta

È facile dare un nome a una passione? E poi fare di quel nome un simbolo, il segno di un’identità? Nova Secta è il nome che quattro ragazzi hanno dato alla loro passione per il rap.

Quattro ragazzi che hanno un sogno preciso, quello di coltivare il loro rap a Pescara per poi portarlo fuori, anche al di là dei confini regionali, e di raccontare il loro modo di vedere la vita a suon di beat.

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Federico Perella, in arte “Ace”, Stefano Berardinucci, “Fly”, Lisa Cardoni, “Leslie” e George Tsulaia, ovvero “Boston George”, entrato quest’anno nel roster di Dogozilla Empire, hanno incrociato le loro strade artistiche nel 2014.

Amici prima, compagni di avventura adesso, spinti da quell’amore per il rap che li ha rapiti poco più che bambini e che oggi li sta portando nei locali di tutta la regione. “A fare festa”, come dicono, e a veicolare un messaggio che è un manifesto e, insieme, un’opportunità. “Vogliamo trasmettere a tutti la nostra convinzione che il rap sia importante. Parla di storie quotidiane, è un genere che deve crescere e a cui noi vogliamo dare una connotazione di novità”.

“Nova Secta” è un proclama. Fly, Ace, Leslie e Boston George hanno voluto usare una lingua antica per battezzare qualcosa di totalmente nuovo. In un certo senso, una rinascita. Fly, talentuoso freestyler, 23 anni e una carriera decennale di rapper alle spalle, stava per lasciar perdere tutto prima dell’incontro con Ace. Loro due, assieme a Leslie e Boston George, che si sono inseriti successivamente, hanno dato vita a un’alchimia unica, qualcosa di assolutamente innovativo: «Ci piace molto sperimentare e desideriamo fare qualcosa che non si sia mai visto in Abruzzo. Le idee migliori ci vengono stando insieme, confrontandoci, litigando anche. In fondo, se non litigassimo saremmo falsi». Invece, parlando con questi quattro ragazzi, quello che si percepisce è una trasparente verità, una voglia di emergere insieme, di comunicare insieme, di divertirsi senza perdere di vista l’obiettivo: fare di quel divertimento un vero lavoro.

«Stiamo investendo in questo progetto, ci crediamo veramente, per noi non è un semplice hobby. La nostra è un’unione di persone prima che di intenti, un reale collettivo che ha un nome e una personalità. Siamo noi, siamo in quattro e facciamo tutti la stessa musica, arricchendola con la nostra sensibilità e le nostre esperienze».

L’impegno e una vera, sana ossessione per il rap stanno già dando i loro frutti. Grazie alla collaborazione con il gruppo di producers “The Ceasars”, che ha messo a disposizione i suoi studi di registrazione, proprio in questi giorni Nova Secta è uscita con due singoli su Youtube, “Nova Secta” e “Otto”, quest’ultimo realizzato assieme a Josa Gun. Ma non è finita: «Abbiamo in cantiere 12 pezzi, di cui quattro prossimi all’uscita. Entro fine luglio, in particolare, diffonderemo un brano per noi molto importante, un singolo che parla della forza di volontà, della determinazione che deve spingere le persone a lottare per quello in cui credono, fino ad ottenerlo».

Se la novità consiste non tanto nel trovare a tutti i costi cose nuove, ma nell’affrontare le sfide con uno spirito innovativo, Nova Secta ha trovato la strada giusta. Forse è presto per parlare di una tradizione del rap, ma questi ragazzi hanno capito che la loro fonte di ispirazione è quell’emozione che hanno provato, appena ragazzini, nell’ascoltare per la prima volta questo genere di musica. Ed è questa emozione che ora vogliono trasmettere, che sono decisi a tutti i costi a far conoscere, a cui vogliono dare i loro nomi e le loro parole. Attraverso una Nuova Scuola che non ha la pretesa di insegnare la vita, ma di raccontarla con ritmo.

Valeria Masciantonio


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