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Aeroporto, affidato il servizio di primo soccorso sanitario alla Asl-118 di Pescara

Novità all’aeroporto d’Abruzzo di Pescara per il servizio di primo soccorso sanitario aeroportuale che dal 15 giugno è stato affidato alla Asl e al 118 di Pescara.

In precedenza tale servizio era gestito, in virtù di una convenzione ministeriale, dalla Croce Rossa Italiana. La nuova convenzione è stata stipulata dalla Saga, la società che gestisce lo scalo pescarese con la condivisione dell’assessorato regionale alla Sanità, in ottemperanza con quanto espresso dalle linee guida dell’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile.

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aeroporto di pescara (4)

Il nuovo servizio prevede l’attivazione di presidi e prestazioni sanitarie che offrono ai passeggeri (circa 600mila quelli che transitano a Pescara) e cittadini servizi utili in materia di prevenzione e sanità aerea.

A presentare l’attivazione del nuovo servizio il presidente e il direttore della Saga, Nicola Mattoscio e Luca Ciarlini, il direttore generale della Asl di Pescara Claudio D’Amario e l’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci.

Il servizio garantirà una copertura h24 e prevede oltre all’ambulatorio anche un’ambulanza pronta ai trasferimenti in ospedale, e la presenza di un medico e di un infermiere di area critica.

«In questo modo», spiega Mattoscio, «si accorcia la filiera di comando a vantaggio dei viaggiatori. Dopo l’esempio dell’aeroporto di Bologna è il secondo caso in Italia di affidamento di una funzione così importante direttamente a un sistema sanitario pubblico regionale».

Come sottolinea Paolucci, c’è un duplice vantaggio: quello del contenimento dei costi (si passa da circa 430mila euro a poco meno di 200mila) e quello del miglioramento qualitativo del servizio.

«Si passa», spiega D’Amario, «da un servizio di medicheria a un vero e proprio servizio di emergenza-urgenza, è come se ora ci fosse un distaccamento dell’ospedale. Ora saremmo in grado di gestire anche i casi in cui ci sia la presenza di feriti».