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Concerto Capodanno Pescara, 4 ingressi e metal detector: dettagli e costi

Tutto pronto per il concerto di Capodanno a Pescara.
La città adriatica si appresa a celebrare, a partire dalla serata di lunedì 31 dicembre 2018, il passaggio al nuovo anno con il concerto organizzato nell’area di risulta, e che avrà tra i protagonisti J-Ax (per guardare i nomi di tutti gli artisti che saliranno sul palco clicca QUI).

E, a tal proposito, sono state firmate delle apposite ordinanze che regolano la viabilità nella zona centrale (per guardare la mappa, le strade chiuse, i divieti e i parcheggi clicca QUI), con modifiche anche al percorso degli autobus (leggi i dettagli QUI).

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Quello del 31 dicembre è il primo dei due grandi eventi organizzati in città, dato che a meno di 24 ore di distanza dal concertone della notte di San Silvestro, un nuovo artista salirà sul palco in piazza della Rinascita, vale a dire Daniele Silvestri (per guardare la mappa del concerto di Silvestri di martedì 1 gennaio 2019 e tutti i dettagli sulla viabilità e strade chiuse clicca QUI).

Organizzate anche delle misure di sicurezza (guarda i dettagli delle disposizioni del Questore QUI).
Gli accessi al concerto nell’area di risulta saranno 4, presidiati con controlli tramite metal detector, e saranno localizzati nei seguenti punti:

  • piazza della Repubblica,
  • zona del Terminal Bus,
  • dietro il G Hotel,
  • rotonda via Quarto dei Mille.

E proprio in tema di sicurezza, ecco ulteriori dettagli forniti dall’ingegner Luciano Verna, direttore tecnico e per la sicurezza dei concerti:

“L’area di risulta è divisa in quattro settori con quattro ingressi e ognuno è presidiato da 20 persone. Metal detector e controlli rigorosissimi agli accessi che sono su Piazza della Repubblica, dalla zona del terminal dei bus urbani, da dietro il G Hotel e dalla rotonda di via Quarto dei Mille. Niente vetro, né lattine, né commercio itinerante e ambulante e nemmeno occupazione del suolo pubblico intorno, per lasciare libertà di azione a security e mezzi di soccorso. Per il primo gennaio, invece, si procederà alla circoscrizione della piazza della Rinascita con ingressi su Corso Umberto”.

Per quanto riguarda invece la scelta dell’area di risulta come location dell’evento del 31 dicembre e i costi dei concerti, ecco i dettagli forniti dall’assessore al Turismo e Grandi Eventi del Comune di Pescara, Giacomo Cuzzi:

“Oltre a ringraziare subito tutti coloro che stanno lavorando e lavoreranno per la buona riuscita dei due eventi, dalla Prefettura, alla Questura, forze dell’ordine tutte, staff e volontari, mi preme fare due precisazioni importanti.
La prima riguarda la scelta dell’area di risulta che scaturisce dal tavolo della Commissione prefettizia sugli spettacoli. Noi avevamo studiato il piano per farlo a Piazza Salotto ed eravamo pronti e attrezzati a tenere lì il concerto, ma a seguito dei fatti delle Marche e degli atti terroristici di Strasburgo, la leva dell’attenzione si è sollevata ancora di più e la scelta di un sito che consentisse la massima sicurezza è ricaduta sull’area di risulta, che può accogliere un numero maggiore di persone. Tanto è il lavoro svolto in queste settimane, che abbiamo portato avanti entrambi i due piani fino all’ultimo. L’altra cosa riguarda i costi degli eventi, che a seguito della nuova location prevedono un aggravio di oltre 30.000 euro per transenne, recinto e tante figure, ben 150 al posto dei 20 di un tempo, richieste per la security. Preciso subito che tutti i costi, di entrambi i concerti, non gravano sulle tasche dei cittadini, come qualcuno cerca di asserire per farsi propaganda, perché la maggior parte dell’importo è coperto con gli introiti della tassa di soggiorno, per un costo complessivo di 310.000 euro iva compresa. A chi si chiede a che servano gli eventi, rispondo che servono a creare un’economia che ci ha visto passare dal 72esimo al 7° posto della classifica nazionale per intrattenimento culturale e spettacoli; servono a far crescere le presenze nella nostra città dalle 188.000 del 2015 alle 250.000 del 2017 con dati in crescita anche per il 2018 e a fare di Pescara il primo evento di Capodanno d’Italia, per la qualità dell’offerta. Tutto questo si traduce in un indotto che oggi la città possiede. Io sono convinto che i 300.000 euro investiti si moltiplicheranno per 6 o 7 volte su tutte le attività della città: c’è già il sold out nelle strutture alberghiere cittadine e dei dintorni, nei ristoranti e locali e credo che questa sia la migliore risposta da dare a chi cerca solo la polemica per avere consenso”.