Una quarantina di persone sono state assistite all’interno del palatenda a Penne in seguito al terremoto di ieri, domenica 30 ottobre.
Nella città vestina, infatti, e più precisamente nella struttura comunale situata in contrada Campetto, alcune decine di persone, tra le quali anche bambini e anziani che vivono da soli, hanno usufruito del palatenda messo a disposizione dal Comune.
Grazie all’attiva collaborazione e al supporto dei volontari di Croce Rossa Italiana, protezione civile Vestina e soccorso alpino, alle circa 40 persone sono stati somministrati cibo e bevande.
E, come annunciato dallo stesso Comune di Penne, a scopo precauzionale il palatenda resterà nuovamente aperto per fornire eventuale assistenza alla popolazione.
Per quanto riguarda invece i danni registrati in città, secondo quanto riferito dal consigliere delegato alla protezione civile di Penne, Antonio Baldacchini, diversi crolli di cornicioni si sarebbero verificati nella zona del centro storico.
Per tale motivo, e a scopo precauzionale, è stato chiuso l’accesso alle chiese e alle strutture pubbliche di aggregazione sociale nella città vestina.
Allo stesso tempo è stato attivato un numero di emergenza per segnalare eventuali criticità (il numero da chiamare è 3483973986), ed è stato richiesto l’intervento di tecnici per avviare le verifiche dei danni all’interno delle abitazioni private che hanno subito lesioni in seguito all’ultimo forte terremoto.
