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Quadri del ‘600 rubati scoperti da carabinieri in casa a Penne: 2 denunce

Quadri rubati scoperti da carabinieri in casa a Penne: 2 denunce.
Questa la scoperta fatta dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile-Sezione Operativa della Compagnia di Pescara nella città vestina in provincia di Pescara.

A finire nei guai due persone di circa 70 anni residenti a Penne, denunciati in stato di libertà per ricettazione alla Procura della Repubblica di Pescara.
I militari sarebbero giunti al ritrovamento dei dipinti al termine di minuziose indagini.

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I due quadri, olio su tela, raffiguranti rispettivamente una “scena biblica” (delle dimensioni di mt.2,60×1,83) e una “Madonna con Bambino e Santi” (delle dimensioni di mt.2,64×1,81), di autore sconosciuto, secondo le prime stime risalirebbero agli inizi del Seicento.
I dipinti sono stati rinvenuti all’interno di un’abitazione di Penne di proprietà delle due persone denunciate.

Grazie alla collaborazione dei carabinieri della Tutela Patrimonio Culturale di Ancona, sarebbe stata stabilita la provenienza delle opere. 
I dipinti sarebbero stati trafugati nel 2014 da una lussuosa villa in provincia di Ancona. 

I quadri apparterrebbero alla famiglia dei Principi di Stigliano, e il furto sarebbe stato denunciato dalla moglie di Don Landolfo XI principe di Stigliano.
Proprio grazie a tale denuncia i militari sono riusciti a risalire ai proprietari delle opere. 

L’autenticità dei dipinti sarebbe stata poi riconosciuta da parte delle eredi della famiglia, visibilmente emozionate per il rinvenimento dei due dipinti appartenuti alla loro famiglia da secoli.
Le opere sono state pertanto restituite ai legittimi proprietari.