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Targhe alterne, la protesta di Confesercenti si allarga agli artigiani

Confesercenti torna all’attacco dell’amministrazione comunale di Pescara per il discorso relativo alla decisione di istituire le targhe alterne da martedì 12 gennaio.

«La pubblicazione dell’ordinanza sulle targhe alterne», dicono Raffaele Fava e Gianni Taucci, rispettivamente presidente e direttore dell’associazione di categoria, «è la prova che questa Amministrazione, su questo tema, non vuole ascoltare le proposte migliorative che erano state avanzate. Se l’Amministrazione va per la sua strada, noi andremo per la nostra: lunedì terremo nella nostra sede una riunione con le altre associazioni di categoria anche del mondo artigiano, per organizzare tutti insieme le azioni di protesta».

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Fava e Taucci annunciano di aver convocato per lunedì prossimo Cna, Confartigianato, Casartigiani e Confcommercio, per organizzare la mobilitazione. Sarà anche valutato il coinvolgimento di sindacati e ordini professionali.

«Non ci aspettavamo tanta testardaggine da parte dell’Amministrazione comunale», aggiungono Fava e Taucci, «e protesteremo anche per un timore: se l’inquinamento non scenderà, non sappiamo quali misure più estreme possa adottare il Comune. Noi restiamo convinti della necessità di coinvolgere tutti i Comuni dell’area vasta, di monitorare seriamente i termostati di uffici pubblici e privati, di intervenire sui trasporti pubblici. Ma di fronte ad un’Amministrazione sorda, alle imprese non resta che mobilitarsi».