L’associazione Terra Nostra si sta facendo promotrice per richiedere il risarcimento delle quote pagate dai cittadini pescaresi nelle bollette dell’Aca per il servizio di depurazione del fiume. La decisione dell’associazione è conseguente alle ultime notizie che vedono responsabile l’Azienda Consortile Acquedottistica dei mancati allacci di tubature fognarie al depuratore.
I mancati allacci e i disservizi del depuratore sono la causa dell’inquinamento del fiume Pescara e, ovviamente, del mare.
«Aziende e famiglie che pagano la tariffa depurazione», fa sapere Terra Nostra, «non hanno mai usufruito di tale servizio e sono soggetti al diritto di risarcimento, come prevede la Consulta,come prevede il Decreto del Ministero dell’Ambiente e come prevede la Legge 13 del 2009».
Mercoledì 2 marzo in Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Pescara l’associazione Terra Nostra informerà sulle procedure da espletare per avviare i rimborsi e l’informazione alla cittadinanza sugli stessi.