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Pista ciclabile Pescara-Sambuceto: Tar ferma il passaggio su terreni Soget e Vamar

Una notizia che potrebbe far tirare un “sospiro di sollievo” a oltre 50 famiglie dei dipendenti Soget autotrasporti e Vamar.
Pochi minuti fa è stata infatti diffusa l’ordinanza del Tar per l’Abruzzo in merito al ricorso presentato dai vertici dell’azienda di autotrasporti sul passaggio della pista ciclabile PescaraSambuceto, sui propri terreni.

Il Tribunale Amministrativo Regionale ha infatti accolto l’istanza cautelare ai fini del riesame, fissando l’ulteriore trattazione all’udienza del 17 giugno 2016.
Si aprirebbe quindi uno spiraglio per le sorti delle due aziende coinvolte nel passaggio del tracciato ciclabile, le quali sarebbero state costrette a chiudere nel caso in cui il percorso non fosse stato “spostato” di qualche metro, in un corridoio verde, senza intaccare il suolo dove operano sia la Soget che la Vamar. Qui di seguito le motivazioni del Tar sulla decisione presa nella camera di consiglio del giorno 29 gennaio 2016:

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Considerato che, ad un primo esame, tipico della presente fase cautelare, l’Amministrazione non appare aver tenuto conto di tutte le ragioni esposte dalla parte ricorrente, anche con le osservazioni al piano particolareggiato; ed in particolare, non appare aver valutato la possibilità di scegliere un tracciato, peraltro già non rettilineo, tale da minimizzare il pregiudizio per la parte ricorrente, in ossequio al principio di proporzionalità e minimo mezzo, che occorre rispettare soprattutto nelle scelte di tipo urbanistico che conducono a vicende ablatorie. P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo sezione staccata di Pescara (Sezione Prima) accoglie l’istanza cautelare ai fini del riesame, secondo quanto indicato in motivazione. Fissa l’ulteriore trattazione all’udienza del 17 giugno 2016.