Divieto di utilizzo dell’acqua dello stadio di Pescara: questo, in estrema sintesi, il contenuto di un’apposita ordinanza firmata oggi, venerdì 19 ottobre, dal sindaco Marco Alessandrini, a scopo precauzionale, e che riguarda l’impianto dello stadio Adriatico Cornacchia, nella zona sud della città.
AGGIORNAMENTO 26 ottobre: Nuova ordinanza di revoca. I dettagli QUI
Alla base dell’emissione del divieto, la presenza di tracce di legionella in alcuni campioni analizzati.
Ecco, a tal proposito, quanto si legge nell’ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua dello stadio:
Considerato che le analisi condotte sui campioni di acqua prelevati in data 26.09.2018 hanno dato esito POSITIVO per la presenza di Legionella Pneumophila, così come evidenziato dai rapporti di prova eseguiti da ARTA ABRUZZO;
Dal Comune fanno sapere che:
Pur non avendo ricevuto richieste in tal senso da parte della Asl, che in controlli di recente effettuati ha riscontrato tracce di legionella in alcuni campioni analizzati, l’Amministrazione ha ritenuto di interdire l’utilizzo dell’acqua a scopo del tutto precauzionale, fino a che verifiche e riscontri ulteriori da parte degli enti preposti daranno un esito diverso circa la presenza del batterio.
Tali verifiche saranno precedute da operazioni di sanificazione che il Comune e Aca effettueranno per una durata stimata di cinque giorni.
Si precisa infine che nel frattempo la struttura resta aperta e le attività sportive continuano con la sola preclusione dell’utilizzo dei rubinetti e delle docce.
Queste le prescrizioni nell’ordinanza firmata dal primo cittadino:
in virtù ed in forza dell’ art. 50 comma 5 del D.Lgs 267/2000 e ss.mm.ii., il divieto di utilizzo dell’ acqua idrico-sanitaria in distribuzione presso lo Stadio Adriatico “Giovanni Cornacchia” sito in Via Pepe snc a Pescara, fino all’avvenuta attuazione degli interventi indicati nella nota prot. 80932 del 16.10.2018 della ASL di Pescara Dipartimento di Prevenzione;
