Un vertice negli uffici della Procura della Repubblica di Pescara per fare il quadro della situazione rispetto al caso dei circa 200 bambini e di qualche insegnante di varie scuole cittadine che hanno subìto malori gastrointestinali, causati dal batterio Campylobacter, nelle settimane scorse.
È quello che si è tenuto questa mattina, venerdì 15 giugno, alla presenza del procuratore capo, Massimiliano Serpi, il procuratore aggiunto, Anna Rita Mantini, il pubblico ministero che si sta occupando della vicenda, Anna Benigni, i rappresentanti della Asl di Pescara, quelli dell’istituto Zooprofilattico e dell’istituto Superiore di Sanità, oltre ai carabinieri forestali e i militari del Nas (nucleo antisofisticazione).
Nel corso della riunione è stato fatto il punto della situazione riguardo agli elementi, al materiale e alle informazioni fin qui raccolte riguardanti il caso.
Nel frattempo, gli uomini del Nas, della Asl e dell’istituto Zooprofilattico, dopo i controlli eseguiti ieri, hanno effettuato altre ispezioni nei centri cottura e nelle mense, prelevando il materiale che potrebbe essere utile alle indagini.