Approfittavano dell’assenza prolungata dei loro vicini di casa (5 in totale), stranieri o italiani residenti all’estero, per entrare indisturbati all’interno delle loro abitazioni a Castiglione a Casauria, ma nell’ultimo di una lunga serie di furti, commesso lo scorso marzo, sono stati scoperti dai carabinieri di Torre de’ Passeri.
I militari dell’Arma, al termine di una lunga indagine, avviata nell’agosto del 2013, hanno denunciato 3 persone e recuperato la refurtiva rubata dentro a 5 differenti abitazioni: mobilio, suppellettili e porcellane/ceramiche di valore.
Le vittime, al loro ritorno in paese nel periodo estivo, ritrovavano le case completamente svaligiate.
In occasione dell’ultimo furto i carabinieri, nel corso di un sopralluogo, sono stati insospettiti dalla mancanza di segni di effrazioni e dalla metodica utilizzata per il trasporto della refurtiva.
Grazie a una serie di indagini, nel giro di qualche giorno, sono stati individuati i vicini di casa delle vittime, nelle cui case i militari dell’Arma hanno ritrovato numerosi oggetti tra cui mobili, elettrodomestici, suppellettili e servizi da tavola in porcellana e ceramica, che sottoposti all’attenzione delle vittime sono stati riconosciuti come provento di furto nelle loro abitazioni.
Il valore totale dei beni recuperati, per i furti commessi da agosto 2013 a marzo 2017, ammonta a circa 20mila euro.
Nell’intera attività sono stati deferiti in stato di libertà per furto e ricettazione G.M., quarantaduenne e F.C., venticinquenne, entrambe di Castiglione a Casauria oltre ad A.M., trentasettenne senza fissa dimora.
