Carenze igienico sanitarie, inadeguatezza in tema di autocontrollo, rintracciabilità ed etichettatura degli alimenti. Queste le carenze principali riscontrate dai carabinieri del Nas (nucleo antisofisticazione) di Pescara che hanno eseguito una serie di controlli nel corso di un’ispezione che ha riguardato 7 ristoranti di sushi.
Due attività sono state sospese e ci sono state sanzioni per un totale di 15mila euro. Le ispezioni sono state eseguite negli ultimi 3 giorni in locali del teramano, dell’area metropolitana di Pescara e nel chietino.
Sono state anche sequestrati e distrutti 2 quintali e mezzo di alimenti, nello specifico riso, pesce crudo e altre preparazioni gastronomiche tipiche della cucina giapponese.
Le Asl di Teramo e Chieti hanno sospeso l’attività di preparazione e somministrazione di pesce di 2 ristoranti.
Come consuetudine i militari del Nas non rivelano i nomi delle attività sottoposte a controllo.
