“Accendi la luce” per ricordare le vittime del terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009.
Questa l’iniziativa lanciata dal sindaco del capoluogo dell’Abruzzo e dai comitati dei familiari delle vittime per la notte tra domenica 5 aprile e lunedì 6 aprile 2020.
In occasione dell’undicesimo anniversario della tragica notte che sconvolse il territorio aquilano e non solo, il sindaco Biondi e le associazioni dei familiari delle vittime hanno lanciato un’iniziativa in ricordo di quanto avvenuto che sta coinvolgendo numerose persone e istituzioni in tutta Italia.
Nello specifico la richiesta, per aderire all’iniziativa, è quella di illuminare la propria finestra o il proprio balcone con la luce del cellulare o una candela, alla mezzanotte tra il 5 e il 6 aprile.
L’iniziativa, come accennato, sta trovando il consenso di numerosi enti, esponenti pubblici e semplici cittadini.
Tra questi, figura anche l’Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani), e il suo presidente (nonché sindaco di Bari) Antonio Decaro.
Ecco, a tal proposito, la nota diffusa dall’associazione dei Comuni:
Il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, invita i primi cittadini ad aderire all’iniziativa del sindaco Biondi per ricordare le 309 vittime del terremoto dell’Aquila nella notte dell’undicesimo anniversario.
“Caro sindaco, ti chiedo di partecipare all’omaggio per le 309 vittime del terremoto dell’Aquila che il sindaco Biondi ha pensato con le associazioni dei familiari, accendendo una luce, quella del cellulare o una candela, sul balcone o alla finestra nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 aprile. E di lasciare una traccia di questo omaggio con una foto o un video”.
“Un piccolo gesto – prosegue Decaro – che Biondi ci chiede di condividere con la sua comunità, quella aquilana, ferita dal terremoto, rappresentando tutta la comunità italiana, ferita oggi dall’emergenza sanitaria.
Io mi unirò volentieri a questo omaggio augurandomi che possa essere un piccolo conforto per gli aquilani e anche per tutte quelle famiglie che oggi vivono lo strazio della perdita che si consuma in una drammatica solitudine”.
Anche il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, ha annunciato il proprio sostegno all’iniziativa, specificando che il colonnato dell’Emiciclo verrà illuminato con delle fiaccole. Questa la nota diffusa dal presidente Sospiri:
“In questo momento della storia dell’uomo, in cui sembrano venire meno le certezze e le speranze, è importante non disperdere la memoria degli eventi. Quando la natura, in maniera così brutale e inaspettata, rimodella le anime e le pietre di un intero territorio, non resta che conservare, nelle generazioni, il ricordo e la celebrazione di quello che è stato. Ecco che la memoria del sisma aquilano del 2009, quest’anno assume significati diversi e più profondi. Il dolore si sovrappone ad altro dolore e magari, in questa spirale di sentimenti umani, così intimi, la comunità degli abruzzesi coglierà in maniera più chiara e significativa il senso delle cose perdute, insieme alla bellezza della ricostruzione e al coraggio di rialzarsi. Esattamente 11 anni fa, in questa stessa notte, tra la domenica delle Palme e il lunedì, sul nostro Capoluogo di Regione il 6 aprile 2009, si abbatté una tremenda sciagura. Oggi come allora, il ricordo delle 309 vittime del sisma aquilano, insieme a tutte le vittime dei disastri naturali che hanno colpito la nostra Regione, è forte nel mio cuore e nel mio spirito. Non dimenticheremo mai quei giorni di sofferenza che oggi purtroppo coincidono con un virus che sta mietendo ancora tante, troppe vittime. L’Assemblea regionale abruzzese sarà sempre presente e vicina, oggi come all’ora, al dramma subito dall’Aquila. La cancellazione della fiaccolata commemorativa, paragonabile al rinnovo annuale di un abbraccio tra gli aquilani e l’Abruzzo, sarà l’ennesima rinuncia che questo periodo impone, non sarà però l’alibi per “non esserci” con il cuore e con qualche piccolo gesto simbolico. Il Consiglio regionale aderisce all’iniziativa promossa dai Comitati dei Familiari delle Vittime e dal Sindaco dell’Aquila, quella di accendere una luce alle finestre e ai balconi, alla mezzanotte tra il 5 e il 6 aprile. Il colonnato dell’Emiciclo sarà illuminato dalle fiaccole, dando particolare rilievo alla bandiera tricolore. Quest’anno il ricordo del sisma aquilano abbraccerà l’intera Italia”.
Iniziativa accolta, come accennato, anche da diversi Comuni, tra i quali quello di San Giovanni Teatino, che ha invitato la cittadinanza a illuminare il proprio balcone con un simbolo luminoso:
Accogliendo la proposta del Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e del Presidente dell’Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto, il Comune di San Giovanni Teatino invita la cittadinanza ad accendere un simbolo luminoso stasera, sulle proprie finestre o sui propri balconi, in ricordo delle vittime del terremoto dell’Aquila avvenuto il 6 aprile 2009.