È evaso dagli arresti domiciliari per proseguire le vessazioni nei pressi della casa della sua ex moglie: così è finito in manette e poi in carcere un uomo a Pescara oggi, martedì 7 marzo.
Protagonista della vicenda, M. N., 33enne pescarese già noto alle autorità, scoperto e arrestato dai carabinieri del Nor della Compagnia di Pescara nella mattinata odierna.
I militari hanno infatti sorpreso il giovane sotto casa della ex convivente, nonostante si trovasse agli arresti domiciliari.
E la misura dei domiciliari era stata inflitta al 33enne proprio al termine di una lunga storia di maltrattamenti in famiglia, vessazioni, aggressioni, minacce e percosse proprio nei confronti della ex moglie.
Tutto ha avuto inizio nella scorsa estate, quando la moglie vittima dei soprusi e delle violenze del compagno, avrebbe denunciato il 33enne.
Nel novembre del 2016 i militari avevano dato esecuzione, nei confronti dell’uomo, all’ordinanza del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna, con applicazione dell’obbligo di dimora.
Nonostante ciò, il 33enne avrebbe proseguito con le vessazioni nei confronti della ex moglie, con ripetuti appostamenti sotto casa, minacce, ingiurie e intimidazioni.
Le nuove denunce della vittima avrebbero pertanto portato alla misura restrittiva degli arresti domiciliari.
Nemmeno quest’ultimo provvedimento, in base alla scoperta odierna dei militari, avrebbe sortito effetti, e l’uomo è stato arrestato per evasione e poi, dopo la convalida, condotto in carcere.
La vicenda odierna si aggiunge ad altre storie simili scoperte dai carabinieri a Pescara e in provincia recentemente.
Solamente negli ultimi 5 giorni, infatti, i militari della Compagnia pescarese avrebbero denunciato ben 4 persone per stalking e maltrattamenti in famiglia.
