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Il Pescara soffre con il Vicenza, pareggio di Lapadula a tempo scaduto

Ancora una volta una rete di Gianluca Lapadula regala una gioia al Pescara. Questa voltà però è una gioia a metà perchè l’incontro con il Vicenza termina 1-1. Nel giorno del gemellaggio storico tra le due tifoserie, le due squadre non esprimono una grande mole di gioco e si animano nei minuti finali. Al gol di Signori ad un quarto d’ora dalla fine, risponde una magia di lapadula che in semirovesciata pareggia i conti dopo che Memushaj aveva sbagliato un calcio di rigore, molto contestato dalla squadra di Pasquale Marino.

Il Pescara orfano degli squalificati Caprari, Verre e Mandragora cambia modulo e si posiziona con un 4-2-3-1 che vede Memushaj e Torreira davanti alla difesa, con Verde e Mitrita sugli esterni e Benali a ridosso di Lapadula. In difesa confermati Mazzotta e Zampano esterni insieme a Zuparic e Fornasier centrali. Per il Vicenza invece, unico assente l’ex Giacomelli appiedato dal giudice sportivo, mentre l’ariete Raicevic inizia dalla panchina, a lui favorito l’altro ex Ebagua.

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Nel primo tempo il Pescara è riuscito solo a sprazzi nell’intento di impensierire la retroguardia vicentina. Parte meglio il Vicenza che subito si rende pericoloso con l’ex Ebagua. I biancazzurri rispondono con due sfuriate di Mitrita che non trovano la strada del gol. A livello di gioco, nei primi 45 minuti si vede molto poco; la squadra di Marino è riuscita ad imbrigliare bene il Pescara e sfiora anche il vantaggio con Ebagua che spara di potenza verso Fiorillo che respinge con i pugni.

Nella ripresa il canovaccio è lo stesso, ma le emozioni arrivano intorno alla mezz’ora quando Signori, raccoglie una palla vagante in area di rigore dopo un intervento maldestro di Fiorillo su un calcio di punizione di Moretti. Decisamente decisivo l’intervento di Fiorillo che non è riuscito a bloccare la punizione dalla lunga distanza di Moretti, scaturendo cos’ l’azione del gol. Il Pescara però ci crede; con il cambio modulo e gli ingressi di Cocco e Pasquato si procura un rigore a 5 minuti dal termine.

Il solito Lapadula viene atterrato maldestramente da Sampirisi che verrà anche espulso per fallo da ultimo uomo. Sono state veementi le proteste del Vicenza su questo episodio, ai più molto dubbio. Dagli undici metri capitan Memushaj spiazza Benussi ma calcia fuori la sfera. Nell’ultimo assalto il Pescara però centra il pari. Ancora una volta è Lapadula a risolvere la situazione con una semirovesciata su sponda aerea dell’ex Cocco in versione assist-man. La gara termina in parità, con un Pescara decisamente poco incisivo che guadagna un punto d’oro visto l’andamento della gara.

TABELLINO

PESCARA: Fiorillo, Sampano, Fornasier (35’st Acosta), Zuparic, Mazzotta, Memushaj, Torreira, Benali, Verde (18’st Pasquato), Mitrita (18’st Cocco), Lapadula. A disp: Aresti, Bruno, Pasquato, Cocco, Acosta, Selasi, Vitturini, Cappelluzzo, Milillo. Allenatore: Oddo

VICENZA: Benussi, Laverone, Sampirisi, Ligi, D’Elia, Sbrissa, Moretti, Signori (44’st Bellomo), Galano (41’st El Hasni), Ebagua (30’st Raicevic), Vita. A disp: Vigorito, El Hasni, Bellomo, Pozzi, Raicevic, Cisotti, Bianchi, Modic, Dell’Amico. Allenatore: Marino

Arbitro: La Penna di Roma 1
Reti: 28’st Signori, 48’st Lapadula.
Ammoniti: Mitrita, Torreira, Moretti, Acosta.
Note: espulso Sampirisi al 38’st; al 40’st Memushaj sbaglia un calcio di rigore.

Riccardo Di Persio