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Anubi miglior fumetto italiano al Treviso Comic Book Festival

Alla fine la notizia è arrivata: Anubi, il tagliente fumetto del duo abruzzese Marco TaddeiSimone Angelini pubblicato da Grrrz Comic Art Books, ha vinto il Premio Boscarato come “Miglior fumetto italiano” al Treviso Comic Book Festival 2016. Una vittoria importante, che arriva come ultimo passo di una fortunata avventura editoriale nata fin dai primissimi mesi dopo l’uscita nelle librerie. Premio importante, questo, perché arriva da uno dei più autorevoli festival dedicati al fumetto in Italia.

Anubi, come scrivevamo in occasione della candidatura, è un fumetto tagliente, sapientemente giocato su dinamiche che si direbbero underground, a livello espressivo e narrativo, in cui il Dio sciacallo egizio è catapultato, privo di qualunque aura sacra, in una cittadina di provincia contemporanea che ricorda da vicino i luoghi di vita degli autori. Ed è il bar allora il ritrovo a suo modo più sacro in questo mondo che ha da secoli sconfitto i suoi miti, mentre tutt’intorno ruotano le vite di personaggi strampalati, donne e uomini scavati in volto o abbrutiti da un’esistenza pericolosamente al limite della schizofrenia. Non manca in questa lista di improbabili outsider, ad esempio, lo sguardo affilato di William Burroughs.
Libro maturo, affilato e complesso, pur nell’apparente linearità umoristica dell’impianto, Anubi ha raccolto fin da subito il favore della critica e del pubblico senza fare nulla per attirare facili appoggi, ma anzi evidenziando la capacità di Taddei e Angelini nel proporre in oltre 300 pagine un acido e tragicomico spaccato di vita lontana dai riflettori della metropoli ma chirurgicamente, inesorabilmente umana.

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Marco Pacella

Arte e Parte è una rubrica di storia dell’arte abruzzese antica e contemporanea curata da Mario Cobuzzi (Kunst. Appunti di storia dell’arte) e Marco Pacella, (Twitter: @marco_pacella)