Il costo complessivo del servizio di nettezza urbana costa al Comune di San Giovanni Teatino che ha una superficie di 18,19 chilometri quadrati e una popolazione di 13.865 abitanti circa 3,5 milioni di euro, mentre nel Comune di Francavilla che ha una estensione maggiore pari a 23,09 chilometri quadrati e una popolazione di circa il doppio 25.371 abitanti, ma che in estate tocca punte di 55.000 abitanti, il servizio di nettezza urbana costa solo un milione di euro in più, 4.5 milioni di euro.
A segnalarlo è il Movimento 5 Stelle di San Giovanni Teatino, che già nelle settimane scorse aveva denunciato una tariffa sui rifiuti troppo alta e ora rincara la dose attraverso la comparazione con le tariffe del Comune di Francavilla al Mare. Inoltre i cittadini di San Giovanni Teatino hanno ricevuto una bolletta sulla tassa dei rifiuti con un aumento di circa il 9 per cento.
«Noi diciamo che c’è qualcosa che non va», dicono gli esponenti del M5S, «e lo sosteniamo a ragion veduta, poiché, avendo San Giovanni Teatino attivato il sistema di raccolta Porta a Porta siamo certi che avrebbe dovuto accadere esattamente il contrario! Questa non è solo l’ opinione di alcuni “rompiscatole, idealisti del Movimento 5 Stelle”, ma bensì il frutto di autorevoli studi da cui emerge che questa strategia, se ben eseguita, è mirata a risparmiare contemporaneamente risorse ambientali ed economiche: in città con realtà simili alla nostra, quando si aumenta la percentuale di raccolta differenziata, è dimostrato che, proporzionalmente, si riduce il costo generale dei servizi in misura variabile dal 10 per cento al 30 per cento sui costi totali pro-capite per anno (fonte Ispra-Rapporto Rifiuti Urbani edizione 2014, ndr). La scelta di seguire il percorso verso la raccolta differenziata, deve consentire sia vantaggi all’ambiente, che, non meno importanti, risparmi economici per il cittadino. Perché questo non è avvenuto a San Giovanni Teatino? Perché, invece di alleggerire i costi, saranno ancora una volta alleggerite le tasche dei contribuenti?».
