«Un presidio per informare la cittadinanza sull’emergenza immigrati che Pescara si prepara a vivere entro pochi giorni con l’arrivo di un’altra ondata di presunti profughi».
Questa il motivo alla base della decisione di Forza Italia che sarà con i consiglieri comunali Marcello Antonelli, Vincenzo D’Incecco e Fabrizio Rapposelli e con quello regionale Lorenzo Sospiri a disposizione dei cittadini nell’area di parcheggio situata tra via San Donato e strada Colle San Donato, ovvero a pochi metri dall’hotel La Cascina, che sta già ospitando 50 immigrati, dalle ore 19 alle 20.
Forza Italia già nelle settimane scorse aveva denunciato come il business dell’immigrazione frutterebbe milioni di euro «nel silenzio più totale delle Istituzioni, sindaco Alessandrini in testa».
Ai cittadini viene chiesto di indirizzare le proprie segnalazioni circa le problematiche che si stanno verificando sul territorio, istanze che poi Forza Italia sottoporrà in maniera forte agli organismi di governo.
Queste le parole del consigliere Lorenzo Sospiri:
«Attualmente nella provincia di Pescara stiamo già ospitando circa 400 presunti profughi, sparsi negli asili e nelle case di riposo di Caramanico, Città Sant’Angelo, Loreto, Penne, Popoli, Alanno, Manoppello, Rosciano, Catignano e nella stessa Pescara. Parlo di ‘presunti’ profughi perché per profugo si intende chi scappa da una zona di guerra o per persecuzioni religiose. Nel nostro caso è invece già verificato che la percentuale di effettivi profughi che arrivano è solo del 10-15 per cento. Sino a oggi gli immigrati sono stati ospitati nel dormitorio della Caritas di via Alento, costruito con fondi pubblici, 2 milioni e mezzo di euro, fondi Regione Abruzzo-Governo Chiodi, in teoria per ospitare i senzatetto di Pescara, che invece oggi dormono di nuovo fuori dalla stazione centrale, ogni notte, per terra, in mezzo alla strada. Ma finora non abbiamo detto nulla, perché comunque si trattava della Caritas. Però il 17 luglio scorso è stato emesso e assegnato un nuovo bando per altre 164 persone destinati alle strutture della Asp della provincia di Pescara e negli alberghi privati, ovvero l’Hotel La Cascina di Colle San Donato, ossia una struttura privata in pieno centro urbano, in piena città, dove già ce ne sono 50 E questo genera un problema di sicurezza perché, come abbiamo cercato di far capire all’assessore regionale Sclocco, una buona percentuale di immigrati che arrivano noi ce li perdiamo, come ha detto la stessa Prefettura in Commissione regionale, molti si allontanano volontariamente, e chi fa richiesta di asilo politico, attende una procedura che dura due anni, in cui noi dobbiamo garantirgli ospitalità e servizi».