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L’aeroporto perde un altro volo: Alitalia cancella il Pescara-Roma

L’aeroporto d’Abruzzo di Pescara perde i pezzi: dopo la chiusura della base Ryanair e la conseguente cancellazione di quasi tutti i voli (restano le tratte per Bergamo e Charleroi) anche Alitalia decide di cancellare, a partire da martedì 29 marzo, il collegamento con Roma che aveva 3 voli giornalieri.

A dirlo è la Saga, la società che gestisce lo scalo pescarese, che sottolinea come non sia ancora arrivata alcuna comunicazione ufficiale da parte della compagnia di bandiera ma come dal monitoraggio effettuato sui voli in partenza dall’aeroporto non risultano più in vendita i biglietti per il Pescara-Roma dal 29 marzo.

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«Tale decisione», fa sapere la Saga, «fa seguito a un breve confronto avvenuto nell’ultima settimana riguardo alle performance del volo ad un anno dal suo avvio. La motivazione che ha generato la decisione di interrompere parte della propria attività sull’aeroporto d’Abruzzo viene attribuita, secondo quanto riferito da Alitalia, alla consistente perdita economica che renderebbe insostenibile il mantenimento dei voli, nonostante le proposte di incentivazione e di sostegno all’avviamento che Saga già da diversi mesi ha rappresentato ad Alitalia, al fine di individuare soluzioni commerciali atte a evitare la soppressione dei voli. Tali proposte, necessariamente rispettose delle normative che disciplinano gli incentivi ai vettori aerei nello spazio europeo, non sono state evidentemente ritenute sufficienti da Alitalia. Le naturali perdite che si determinano in fase di start up sulla rotta sono state evidentemente ritenute troppo elevate rispetto al fatturato complessivo conseguito, anche considerando quello associato alle prosecuzioni sul resto della rete. Saga rimane perplessa della decisione di Alitalia per il limitato orizzonte temporale concesso all’avvio dell’investimento dei voli su Pescara, e comunque continuerà l’azione commerciale già in corso per la ricerca di altri vettori interessati ad investire sull’aeroporto, ora anche al fine di ricercare nuove modalità di servizio verso almeno un primario hub europeo».

Ai voli persi si contrappongono quelli nuovi come il Pescara-Torino operato dalla compagnia Blue Air che partirà dal prossimo ottobre.