La Ryanair ufficializza il suo disimpegno dall’aeroporto di Pescara con la chiusura della base che la compagnia aerea aveva aperto nello scalo pescarese nel 2009 (con un aeromobile da 70 milioni di dollari e decine di posti di lavoro tra piloti e assistenti di volo) e con la riduzione a soli 2 voli a partire da novembre di quest’anno. In un primo momento sembrava che fosse solo la tratta per Parigi quella sacrificata.
AGGIORNAMENTO: Ryanair non chiude solo Pescara ma ridimensiona la sua presenza a livello italiano, per i dettagli CLICCA QUI.
A comunicarlo ufficialmente è la Saga, la società di gestione dell’aeroporto: il programma voli sarà ridotto a 2 destinazioni a partire dal 27 ottobre 2016 e i voli per Londra, Francoforte, Bergamo, Barcellona, Dusseldorf, Parigi, Charleroi saranno garantiti sino alla fine della Summer 2016, già in vendita sul sito della compagnia.
A partire da novembre resteranno attivi solo i collegamenti verso Bergamo e Bruxelles-Charleroi.
Ryanair attribuisce all’incremento delle addizionali comunali le motivazioni che hanno generato la decisione di sospendere parte della propria operatività sull’aeroporto d’Abruzzo visti gli impatti negativi sulla redditività delle rotte e che quindi rende insostenibile il mantenimento di alcune destinazioni. Il vettore irlandese ha comunque indicato una disponibilità a rivalutare le decisioni assunte in caso della prospettazione di forme compensative a tali incrementi resi disponibili entro le prossime settimane.
Nel frattempo la Saga ha avviato la ricerca di vettori potenzialmente interessati ad operare sullo scalo abruzzese e ha in corso contatti ed incontri con diversi vettori al fine di sollecitare un loro interessamento a sviluppare servizi aerei. Inoltre la Saga ha avviato un percorso di confronto con le organizzazioni del segmento ricettivo per definire le strategie e strumenti da sviluppare al fine di incrementare ulteriormente le opportunità di sviluppo della destinazione Abruzzo.
