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Visitare l’Abruzzo: 7 esperienze da non perdere

La regione più verde d’Europa ospita villaggi di montagna, laghi limpidi e una splendida costa. Metà dell’Abruzzo è riservata a parchi naturali e riserve naturali. Con la sua ricca cucina e le tradizioni popolari, c’è molto da esplorare in queste antiche terre. In un solo giorno, puoi goderti una nuotata nelle acque cristalline del Mar Adriatico prima di ammirare panorami mozzafiato dalle montagne dell’Appennino al tramonto. La terra abruzzese ha qualcosa per tutti e per tutte le tasche. Abbandonate l’idea degli hotel super confortevoli e immergetevi nella natura incontaminata soggiornando in uno dei diversi B&B in Abruzzo caratteristici presenti su tutto il territorio. Vi lascerà un ricordo indelebile. Ecco 8 esperienze da non perdere.

      1) Trascorrete una giornata nel borgo medievale di Pacentro

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Come gran parte dell’Italia, l’Abruzzo ospita incantevoli borghi medievali disseminati in tutta la campagna. Pacentro è considerato uno dei borghi più belli d’Italia. Situato nel Parco Nazionale della Maiella in provincia de L’Aquila, Pacentro è ricco di architettura barocca, rinascimentale e medievale e il suo skyline è dominato dall’incredibile Castello Caldora del XIV secolo. Durante una passeggiata per la città, troverete gente del posto che si gode il caffè in piazza, i panni stesi nelle stradine con le montagne della Maiella che fanno capolino e punti panoramici per un aperitivo accompagnato da tramonti spettacolari sulla Valle Peligna. Concludete la giornata con la cena sulla terrazza della Taverna de li Caldora . Questo premiato ristorante Slow Food propone piatti della cucina tradizionale abruzzese, come gli spaghetti arrotolati a mano con zafferano e tartufo e sottili strisce di vitello brasato con verdure marinate. Un pasto qui è il bacio dello chef in una giornata perfetta.

       2) Acquistate i Confetti di Sulmona

La vicina città medievale di Sulmona è la stella splendente della produzione di Confetti in Italia. Queste piccole caramelle alla mandorla sono ricoperte da una spessa glassa di zucchero e regalate a matrimoni, battesimi e altri importanti eventi familiari. Sono disponibili in un assortimento di gusti e colori e le caramelle originali sono naturalmente vegane e senza glutine. La parola inglese confetti in realtà ha origine da questa tradizione italiana! Conosciuta come “ la città dei confetti ”, Sulmona è diventata tale oltre a essere conosciuta come la città natale del poeta latino Ovidio. Quando visitate il centro, percorrete Corso Ovidio, ammirando lungo il tuo percorso l’acquedotto medievale ben conservato, per trovare la strada costellata di piccole botteghe artigiane e caffè che vendono un assortimento di coriandoli colorati. Confetti Pelino risale al 1783 ed è la più antica bottega della città. Il suo museo, con in mostra macchine per dolci e cimeli d’epoca, è un ottimo modo per conoscere l’antica arte dolciaria sulmonese.

3) Ammirate il panorama di Rocca Calascio

Situata all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso, Rocca Calascio è una fortezza che si erge per quasi 1.500 metri. Sorse nel X secolo come torre di avvistamento di una struttura militare e poi distrutta da un terremoto nel 1703. La piccola comunità che abitava sotto le mura della rocca fuggì nel vicino paese di Calascio, e la rocca è stata una bella, ma vuota rovina, da allora. Oggi il sito è diventato un parco giochi per fotografi e amanti della natura. Il parco è una delle aree biologicamente più diversificate d’Europa e una visita alla fortezza vi permetterà di avere una visione nitida del Corno Grande, la vetta più alta dell’Appennino.

         4) Assaggiate le specialità locali

Nessun viaggio in Abruzzo è completo senza mangiare gli arrosticini . Questi teneri spiedini di pecora sono tipicamente cotti a fuoco vivo, insaporiti con un po’ di sale e serviti con fette di pane condite con olio extravergine di oliva. Che voi stiate arrostendo gli arrosticini a casa di qualcuno o all’aperto in montagna, noterete il canale a carbone , un barbecue appositamente progettato che sembra una stretta grondaia in cui la carne è posizionata in linea retta sopra la brace per una cottura uniforme. L’odore e lo sfrigolio degli arrosticini appena cotti sono un motivo sufficiente per farvi tornare nella regione.

5) Visitate l’Eremo di San Bartolomeo in Legio

Intagliato nel fianco di una montagna, l’Eremo di San Bartolomeo a Legio è un bellissimo eremo situato nei pressi del comune di Roccamorice in provincia di Pescara. Il pittoresco sito fu edificato intorno al 1250 dall’eremita Pietro Angelerio dal Morrone, poi divenuto papa detto Celestino V. Ci vogliono circa 40 minuti per raggiungere l’eremo per ammirare i suoi suggestivi affreschi antichi alterati nel corso dei secoli. Troverete anche una statua di San Bartolomeo con in mano un coltello, a simboleggiare il suo martirio. Ogni anno il 25 agosto, centinaia di pellegrini fanno un corteo per portare la statua del santo a Roccamorice dove rimane per un mese, prima di essere ricondotta all’eremo. Questo antico rituale è legato al potere curativo di una piccola sorgente d’acqua che sgorga in paese dall’eremo: la gente del posto crede che quest’acqua miracolosa possa curare ferite, malattie e altri disturbi.

     6) Rilassatevi al Lago di Scanno

L’Incantevole borgo di Scanno è il paradiso dei fotografi. È anche uno dei pochi posti rimasti in Italia dove si possono ancora trovare donne vestite con i loro costumi tradizionali. Questo maestoso lago a forma di cuore è il più grande d’Abruzzo e uno dei rari laghi naturali della regione. Indicata come spiaggia “bandiera blu” per le sue acque limpide, nei mesi estivi attrae molti bagnanti. Circondato da numerosi sentieri di montagna, potrete prendervi una pausa dal sole e percorrere il Sentiero del Cuore per raggiungere in meno di un’ora il punto più bello e panoramico a picco sul lago. Tra tutti i bei siti naturali e artistici della regione, il Lago di Scanno è sicuramente uno da non perdere.

      7) Cenate su un Trabocco in mezzo al mare

Mentre siete in Abruzzo, non potete non trascorrere un po’ di tempo lungo il mare nella pittoresca Costa dei Trabocchi . Questa costa si estende per oltre 40 chilometri, da Ortona a Vasto, ed è costeggiata da piattaforme da pesca costruite sopra lo sciabordio delle onde dell’Adriatico. I trabocchi sono stati costruiti per sfamare e sostenere più famiglie e ora sono anche un simbolo culturale. Molti sono stati trasformati in ristoranti che servono pesce freschissimo e altre prelibatezze locali. Per chi ama i frutti di mare , cenare sopra le onde che si infrangono con un lato di brezza marina, è un’esperienza indimenticabile.