Tutto pronto per lo sciopero generale di domani, sabato 7 novembre, dei lavoratori della grande distribuzione e dei supermercati che non lavoreranno in tutta Italia per il mancato rinnovo del contratto di lavoro scaduto nel 2013.
L’obiettivo dello sciopero è anche quello di difendere diritti e salario di fronte a turni di lavoro sempre più pesanti, con aperture tutti i giorni, anche domeniche, festivi e notturni.
Diverse le catene chiamate alla mobilitazione dai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, tra queste: Ikea, Decathlon, Coop, Oviesse, Carrefour, Coin. Le aziende sotto accusa sono quelle aderenti a Federdistribuzione, Confesercenti e Distribuzione Cooperativa.
Dunque anche in provincia di Pescara e nell’area metropolitana, domani diverse di queste attività potrebbero essere non operative per lo sciopero.
Sindacati e lavoratori, si legge in una nota della Filcams, sono pronti a dare il via ad una lunga battaglia che impazza già anche sui social network con l’hashtag #Fuoritutti. Dopo il 7 novembre, in assenza di segnali positivi per sbloccare le trattative, è in programma un’altra giornata di sciopero unitario per il 19 dicembre.