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Caro bollette: come risparmiare sull’elettricità per la casa?

Sono milioni gli italiani che, nella prima fattura della luce del 2022, hanno potuto testare sulla loro pelle – e sulle loro tasche – gli effetti del caro bollette.

Nonostante i 5,5 miliardi di euro stanziati dal governo per limitare le conseguenze dei rincari nel primo trimestre dell’anno, gli aumenti per la luce sono stati del 55%, con ripercussioni molto importanti sia sulle famiglie sia sulle imprese.

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Per difendersi, bisogna dunque affidarsi a un fornitore energetico in grado di proporre offerte con prezzi competitivi e ottimizzare i consumi domestici, adottano uno stile di vita che permetta di eliminare tutti quegli sprechi che possono impattare sulla bolletta. Per risparmiare, infatti, non servono particolari rinunce: basta seguire qualche piccola accortezza che aiuti a limitare il fabbisogno energetico quotidiano.

Come trovare un’offerta luce conveniente?
Per trovare una fornitura luce con un prezzo vantaggioso è possibile guardare alle proposte presenti sul mercato libero, che si caratterizza per una competitività maggiore rispetto al servizio di maggior tutela.

Naturalmente, non esiste un’offerta luce che possa essere conveniente in modo trasversale. Proprio per questo, prima di stipulare un nuovo contratto, è bene valutare attentamente ogni proposta e optare per quella che, in base alle tariffe e alle fasce orarie, risulti più adatta alle proprie abitudini.

Il consiglio, allora, è dunque quello di affidarsi a fornitori energetici in grado di fornire ampia possibilità di scelta. Ne costituisce un esempio Pulsee, che mette a disposizione elettricità per la casa proveniente da fonti 100% rinnovabili, con offerte a prezzo indicizzato oppure fisso per 24 mesi.

Nel dettaglio, attivare la fornitura con una tariffa con prezzo fisso per la componente energia permette di mettersi al riparo da ogni possibile cambiamento e pianificare a lungo termine le spese legate ai consumi domestici di energia.

Scegliere una tariffa con prezzo indicizzato, invece, significa avere un costo variabile mese per mese, ma allo stesso tempo di beneficiare di eventuali ribassi dei prezzi dovuti alle oscillazioni sul mercato.

Risparmiare sull’elettricità ottimizzando l’uso degli elettrodomestici
Gli elettrodomestici assorbono un elevato quantitativo di energia. Di conseguenza, per prima cosa è importante assicurarsi di utilizzare dispositivi dalla classe energetica elevata, in grado di fornire prestazioni elevate consumando meno rispetto a elettrodomestici più obsoleti e di classe inferiore.

Inoltre, si consiglia di adoperare gli elettrodomestici sempre a pieno carico e di ottimizzarne gli impieghi in modo che vadano a impattare meno impattante sulla bolletta.

Per quanto riguarda ad esempio la lavatrice – uno degli apparecchi più energivori in assoluto – è importante optare esclusivamente per di cicli a basse temperature, dal momento che in genere, per ottenere ottime performance di lavaggio, bastano dai 30 ai 40°C.

Apparecchi elettrici e sprechi: le bune abitudini che fanno risparmiare energia
Il modo migliore per ridurre i consumi energetici e risparmiare sulla bolletta della luce è apportare qualche piccolo cambiamento nel proprio sistema d’illuminazione.

Il primo passo è sostituire le vecchie lampadine con soluzioni a LED, le quali, oltre a essere a basso consumo energico, hanno un ciclo vitale più lungo. In parallelo, però, è importante ottimizzare al massimo le sorgenti di luce naturale, prevedendo la disposizione di scrivanie e zone lettura in prossimità di finestre e balconi.

Allo stesso tempo, tanto si può ottenere da una gestione più attenta degli apparecchi elettrici a uso domestico, ad esempio scollegando la presa, se non utilizzati, ed evitare i costi occulti connessi allo stand-by.

Per facilitare questa operazione, si possono collegare più dispositivi a un’unica ciabatta, in modo da controllarne l’accensione tramite l’interruttore, o associare a ogni apparecchio una presa smart, così da effettuare lo spegnimento anche da remoto.

Naturalmente, anche la classe energetica degli elettrodomestici può fare la differenza. Preferire apparecchi appartenenti a classi di efficienza più alte è il modo migliore per minimizzare l’assorbimento di energia nel quotidiano e ottenere un significativo risparmio annuale sulla spesa per l’energia.