Premio letterario Luca Romano a Chieti, Pianella “sugli scudi”.
Loris Di Giovanni e Gianni Di Claudio, due cittadini provenienti dal centro in provincia di Pescara si aggiudicano infatti importanti riconoscimenti in due differenti sezioni del premio.
Ieri, sabato 15 giugno, la cerimonia di premiazione a Chieti, nella sede dell’associazione.
Il premio è dedicato a un giovane teatino, Luca Romano, scomparso in un incidente.
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Il padre ha voluto ricordare la sua figura di artista poliedrico con il premio che è presieduto dal critico letterario Massimo Pasqualone e al quale quest’anno hanno preso parte più di cento autori da tutta Italia.
Ecco qui di seguito i riconoscimenti ricevuti per i due scrittori pianellesi:
- Di Giovanni si classifica primo nella sezione saggistica con il libro “Storia della Massoneria in Abruzzo” per i tipi di Artemia Nova Editrice di Teresa Orsini, scritto a quattro mani con lo storico Elso Simone Serpentini di Teramo. Una ricerca durata dieci anni in archivi pubblici e privati che ripercorre due secoli di storia della Massoneria in Abruzzo dalla metà del XVIII secolo alla metà del XX.
- Di Claudio con il suo romanzo “ Cento merli per coda”, edito da Carabba di Lanciano, ottiene il terzo posto per la categoria narrativa con un libro che narra le vicende di una famiglia insediata nella Valle del Tavo, un “piccolo mondo antico” dall’espansione iniziale fino all’inevitabile declino con l’avvento della tecnologia e del boom economico che metterà in primo piano il “Dio denaro”.
