Dopo il successo ottenuto dalla rassegna “Musica e società”, l’Orchestra Femminile del Mediterraneo, è stata invitata a Milano, in occasione del 25 aprile, con lo spettacolo “Ad Auschwitz c’era un’orchestra femminile”. Domani, venerdì 24 aprile alle ore 21 si svolgerà la performance presso il Teatro del Buratto al Pime, all’interno della serie di appuntamenti dell’Expo in città. L’evento è prodotto dall’Orchestra Femminile del Mediterraneo e dalla Fondazione Dean Martin. La storia è tratta da un fatto realmente accaduto, le protagoniste sono l’Orchestra Femminile del Mediterraneo, diretta da Antonella De Angelis e le attrici Tiziana Di Tonno e Edmea Marzoli. La trama racconta le vicissitudini della pianista e cantante Fania Fenèlon deportata nel campo di concentramento di Auschwitz, dove le SS tedesche fecero costituire un’orchestra femminile formata da prigioniere.
Durante l’evento ci sarà una raccolta fondi a favore dell’associazione Rishilpi International, con la quale l’Orchestra Femminile del Mediterraneo ha iniziato una collaborazione a favore del progetto “Amar Sonar Poribar”, ossia la “famiglia dorata” in merito alla prevenzione dei matrimoni precoci delle bambine in Bangladesh. Infatti in questo Paese esse sono spesso considerate un peso per la loro famiglia in quanto non in grado di poter procurare sostentamento familiare, dato che non possono nè studiare nè tantomeno né lavorare. Di conseguenza, vengono date in sposa in età precoce, il che procura loro forti traumi con alto rischio e tasso di mortalità. La mission di Rishilpi International Onlus è quella di lottare per far sì che le donne del Bangladesh possano studiare.
La rassegna Musica e Società che terminerà al teatro Massimo di Pescara il 10 maggio prossimo venturo con l’Orchestra Dean Martin e Michele Di Toro, sarà di nuovo a Milano ad ottobre con l’Orchestra Femminile del Mediterraneo e il fisarmonicista Mario Stefano Pietrodarchi.