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Commercialisti, cerimonia consegna attestato “Gestore della crisi da sovraindebitamento”

Sono stati in totale 36 i commercialisti che, venerdì mattina, hanno ricevuto dalle mani del presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Pescara, Domenico Di Michele, l’attestato di partecipazione al corso di perfezionamento del “Gestore della crisi da sovraindebitamento e le procedure di composizione” organizzato dall’Ordine stesso in convenzione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche.

I responsabili scientifici sono stati gli avvocati e professori Federico Briolini e Lorenzo Del Federico, mentre Maria Chiara Rapino dell’Odcec è stata la coordinatrice.

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Le lezioni del corso, in totale 40 ore, sono iniziate lo scorso 24 settembre e sono terminate l’11 dicembre. Questi gli argomenti trattati durante il corso: le procedure di composizione della crisi da sovra-indebitamento: profili generali; le cause del sovra-indebitamento; Il contenuto dell’accordo e del piano del consumatore; Il deposito della proposta; L’esecuzione dell’accordo e del piano; L’accordo e il piano di composizione della crisi: il procedimento; Le responsabilità e gli adempimenti aziendali, fiscali e previdenziali del gestore della crisi; La liquidazione del patrimonio del debitore ed i problemi dell’esecuzione civile; Profili tributari e previdenziali della composizione delle crisi da sovra-indebitamento: aspetti procedimentali; La cessazione degli effetti dell’accordo e del piano; Profili fiscali e previdenziali del sovra-indebitamento; L’Organismo di composizione della crisi.

Tra i docenti professori universitari, giudici delegati alla funzione e commercialisti esperti del settore. nei prossimi giorni sarà depositata la domanda al Ministero della Giustizia per richiedere l’accreditamento dell’organismo di composizione della crisi degli ordini dei commercialisti di Pescara, Chieti, Lanciano ed Avezzano i quali hanno deliberato di costituire un unico organismo per la gestione della crisi da sovraindebitamento.

«È grande la soddisfazione», afferma il Presidente Di Michele, «poiché si è trattato del primo corso a concludersi in Italia rivolto ai Commercialisti che vogliono cimentarsi nella gestione dei procedimenti di composizione della crisi da sovraindebitamento e di liquidazione del patrimonio del debitore. Essi saranno iscritti in un apposito registro dei Gestori delle crisi da sovraindebitamento tenuto dal Ministero della Giustizia».

Questi i nomi dei commercialisti che hanno partecipato al corso: Gianluca Canale, Anna Carbonetti, Donato Cianfarani, Diamante D’Agostino, Nicola D’Annunzio, Alessandra De Leonardis, Rocco De Marco, Maria Elena Degli Eredi, Roberta Di Febo, Pasquale Di Giulio, Ercole Di Martino, Mattia Di Paolo, Giulia Di Prinzio, Samuele Ferarra, Valeria Giancola, Giuseppe Labricciosa, Marilena Leobruni, Anna Leobruni, Elena Leonzio, Felice Magnacca, Antonio Marchegiani, Mirko Miscia, Gianluca Musa, Dino Norscia, Daniela Palozzo, Nicola Panaccio, Luca Pelagatti, Manfredo Piattella, Michele Pomponio, Maria Chiara Rapino, Stefano Ricotta, Cristian Santurbano, Andrea Sapienza, Paolo Tracanna, Mirko Velluto.

La disciplina del sovraindebitamento, prevista dalla legge 27.01.2012, n. 3, rappresenta una novità assoluta per l’ordinamento italiano poiché recupera il vuoto legislativo generato dalla riforma delle procedure concorsuali del 2005 ed è rivolto ai privati consumatori e alle piccole imprese e permette la cancellazione dei debiti pregressi (discharge) del debitore (persona fisica o ente collettivo ovvero consumatore) ivi compresi quelli verso il fisco (Equitalia).

La nuova legge è rivoluzionaria perché permette abbastanza facilmente di gestire situazioni debitorie prima impossibili da governare arrivando alla fine alla cancellazione dei debiti.

Essa ha previsto tre procedure paraconcorsuali disciplinate dalla Legge numero 3 del 2012, cioè nell’accordo di composizione, nel piano del consumatore e nella liquidazione del patrimonio del debitore, il debitore deve essere assistito da un organismo di composizione delle crisi da sovra indebitamento. Tali organismi sono disciplinati dall’art. 15 della Legge citata che è stato attuato dal Decreto del Ministero della Giustizia n° 202 del 2014 che ha istituito il registro in cui gli organismi devono iscriversi e disciplinato i requisiti e le modalità per l’iscrizione, la formazione e la gestione dell’elenco degli iscritti e la determinazione dei compensi e dei rimborsi spese spettanti agli organismi a carico dei soggetti che ricorrono ad una delle procedure per la composizione delle crisi da sovra indebitamento (art. 1° del D.M. 202/2014). I contenuti di tale decreto ministeriale sono esaminati in successivi articoli.

Il decreto è in vigore dal 28 gennaio 2015. A titolo di disciplina transitoria è stato previsto che per i primi 3 anni avvocati, commercialisti e notai saranno esentati dall’obbligo di aggiornamento biennale su temi concorsuali (40 ore complessive), purché documentino di essere stati nominati in almeno quattro procedure curatori fallimentari, commissari giudiziali, delegati alle operazioni di vendita nelle procedure esecutive immobiliari o liquidatori.


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