Arianna Di Francesco ha poco più di 18 anni e ha già un curriculum da fare invidia a ballerine molto più grandi di lei.
E, con l’arrivo del 2016, alla voce “esperienze” ha appena aggiunto anche la partecipazione ad Amici.
Arianna è infatti una delle nuove ballerine del celebre talent show televisivo Mediaset condotto da Maria De Filippi.
Da Francavilla al Mare ha letteralmente girato il mondo grazie al ballo, vincendo premi, riconoscimenti e borse di studio (in Italia, in Europa e perfino negli Stati Uniti) fino a essere notata e scelta dal maestro Garrison come nuova “alunna” della scuola di Amici.
Per Arianna il ballo rappresenta praticamente uno degli elementi del suo Dna.
Figlia di due ballerini professionisti, Americo Di Francesco e Paola Lancioni, fondatori della scuola New Step, Arianna è nata con questa forma d’arte praticamente in casa: «I primi passi con la danza li ha mossi all’età di 4 anni», spiega mamma Paola, «tutto è iniziato per gioco, per poi diventare la sua ragione di vita».
Ex ballerini Rai e Mediaset, attualmente coreografi e direttori artistici, i genitori le hanno inculcato l’amore per la danza: «Si può dire che sia stata per lei una cosa “genetica”, e che siamo stati noi a trasmetterle questa passione. A dire la verità, però», prosegue Paola Lancioni, «da piccola faceva un po’ i capricci, ma poi da sola si è innamorata del ballo fino a farlo diventare la sua prima ragione di vita».
Arianna ha infatti iniziato a studiare dal classico al moderno passando per il contemporaneo e poi il tip tap (con il quale ha vinto per tre volte i campionati italiani), e ciò dimostra la sua versatilità di ballerina in diversi generi: «Lo stile che preferisce è il modern-contemporaneo, ma è aperta ed eclettica, e già da bambina ha avuto esperienze in tv».
La danza per la giovanissima alunna di Amici è stata sin qui anche una maestra di vita, come spiega sua mamma: «Nella vita la danza ha reso Arianna disciplinata ed educata. Anche a scuola, nonostante gli impegni costanti con quest’arte, si è sempre distinta in maniera egregia. A dimostrazione di ciò, l’anno scorso ha finito il quarto anno del liceo linguistico con 9.20».
E gli impegni della danza, che hanno portato Arianna fino al trasferimento a Firenze, sono stati sempre profondi e costanti: circa 4 ore al giorno, tutti i giorni, per inseguire il sogno del ballo.
Il tutto, grazie anche al suo carattere: «Mia figlia è una ragazza un po’ testarda, ma», svela mamma Paola, «allo stesso tempo molto autonoma e caparbia, e riesce sempre a organizzare al meglio i suoi impegni grazie alla sua grande forza di volontà».
E proprio da chi, oltre a essere genitore, ha vissuto in prima persona una vita all’insegna della danza, giunge un auspicio sul futuro di Arianna in quest’ambito: «Quello della danza è un mondo difficile e credo ci voglia anche un pizzico di fortuna. In giro c’è un altissimo livello di ballerini, quindi credo che Arianna, se è anche fortunata, può arrivare dove vuole. Da mamma e da ballerina la auguro di entrare a far parte di una compagnia moderna, e di fare il percorso già fatto da un’altra persona a me molto cara, Elena D’Amario».
Già, perché proprio l’attuale ballerina professionista di Amici proviene dalla New Step, una scuola che nel corso degli anni si è rivelata essere una vera e propria fucina di talenti.
Oltre alla già citata Elena D’Amario (tra l’altro prima ballerina della Parsons Dance Company di New York), la scuola di Paola e Americo Di Francesco ha “forgiato”, solo per citarne alcuni, talenti come Davide Di Giovanni (primo ballerino a Monaco di Baviera), l’attrice Sara Serraiocco, Stefania Ballone (Matrigna in “Cinderella” al fianco di Roberto Bolle), il ballerino Francesco Italiani, e molti altri.
«Per noi che da 25 anni abbiamo fondato la New Step», conclude Paola Lancioni, «è un incredibile gioia: ogni ragazzo che esce dalla nostra scuola rappresenta per noi la soddisfazione di vedere un figlio che cresce. Abbiamo un’equipe forte e con grande professionalità, e l’orgoglio più grande è vedere tutti i talenti partiti dalla nostra scuola che, dopo le esperienze di altissimo livello in giro per il mondo, tornano da noi a darci una mano con i più piccoli allievi. Siamo fieri di questo, così come i nostri allievi che hanno la possibilità di confrontarsi con grandi professionisti».