Avrebbero provato a occupare nuovamente le palazzine sgomberate in via Ariosto a Montesilvano e, all’arrivo dei carabinieri, hanno reagito opponendosi e lanciando oggetti contro i militari: questo l’episodio avvenuto nella notte tra giovedì 1 e venerdì 2 giugno nella città adriatica, e che ha portato all’arresto di due persone.
A finire in manette, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, due giovani, I.S., 26enne incensurato originario della Guinea, e M.N., 24enne del Senegal già noto alle autorità.
I militari della Compagnia di Montesilvano sono intervenuti nel cuore della notte, quando una ventina di persone, dopo aver forzato i muri eretti per bloccare gli ingressi delle palazzine sgomberate, avevano tentato di occuparle nuovamente.
All’arrivo dei militari, intorno all’una e mezza, due delle persone avrebbero opposto resistenza iniziando a lanciare vari oggetti.
Sul posto sono pertanto giunti altri equipaggi dei militari della Compagnia di Montesilvano, oltre che i colleghi di Pescara e gli agenti di polizia della Questura.
Le forze dell’ordine hanno provveduto a liberare nuovamente le palazzine e a far allontanare i presenti.
I due giovani che hanno opposto resistenza sono stati invece arrestati e trattenuti nelle camere di sicurezza della locale caserma.
