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Imprese, Cna: ecco quali sono gli incentivi per quelle “rosa” e giovanili

Finanziamento degli investimenti a tasso “zero”, per una durata massima di otto anni, e per un importo non superiore al 75 per cento della spesa ammissibile.

Questo uno degli incentivi per il quale sarà possibile presentare domanda dal prossimo 13 gennaio per il sostegno alle nuove micro imprese giovanili e femminili.

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A farlo sapere è la Cna (confederazione nazionale artigiani) che assiste attraverso le sue strutture provinciali le imprese interessate nella redazione dei progetti.

Ecco chi può beneficiare degli incentivi: le imprese, anche di piccola dimensione, costituite in forma societaria (incluse le cooperative) la cui compagine sia composta per oltre la metà dei soci e delle quote di partecipazione, da persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni, o da donne.

Inoltre le società non devono essere costituite da più di 12 mesi al momento della presentazione della domanda.

Le iniziative che potranno beneficiare di agevolazioni sono incluse quelle che prevedono programmi di investimento non superiori a un milione e 500mila euro, nei campi della produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli. Oppure per la fornitura di servizi alle imprese e alle persone; nel commercio di beni e servizi; nel turismo. O, ancora, nei settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialita’ giovanile, riguardanti le attivita’ turistico-culturali e l’innovazione sociale.

Le agevolazioni saranno finanziate finanziate in ordine cronologico di presentazione. Le domande potranno essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica resa disponibile nel sito internet www.invitalia.it, secondo le modalità indicate.

Il piano d’impresa, da compilare utilizzando la medesima procedura informatica, dovrà contenere dati e profilo del soggetto proponente; descrizione dell’attività proposta; analisi del mercato e relative strategie; aspetti tecnico-produttivi e organizzativi; aspetti economico-finanziari.