Dovrà rispondere del reato di tentato omicidio un 32enne palestinese, E.K.N. che è stato arrestato ieri, lunedì 26 giugno, dentro a un supermercato di Silvi. A trarre in arresto il ricercato sono stati gli agenti del commissariato di polizia di Atri e quelli della squadra mobile di Pescara.
L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine, è accusato del tentato omicidio di un 40enne di origine marocchino. I fatti risalgono allo scorso 2 giugno, quando a Marina di Città Sant’Angelo, il 32enne, dopo aver rotto 2 bottiglie, le avrebbe usate per colpire al petto il 40enne. La vittima, dopo essere caduta, venne colpita con violenza con una pietra.
Il 40enne, nonostante le percosse subite, riuscì ad allertare i soccorsi e venne trasferito d’urgenza all’ospedale di Pescara dove venne ricoverato in prognosi riservata dopo un intervento chirurgico per le ferite al polmone.
Le indagini, portate avanti dalla polizia, hanno fatto emergere come il 32enne avrebbe aggredito il 40enne reo di aver fatto allontanare un minorenne intenzionato ad acquistare sostanze stupefacenti dal palestinese.
In base alle risultanze e agli elementi probatori, la Procura della Repubblica di Pescara (Andrea Papalia) ha chiesto e ottenuto dal Gip (giudice per le indagini preliminari) Elio Bongrazio un provvedimento cautelare di custodia in carcere.
Il palestinese era stato già rintracciato dalla polizia lo scorso aprile, ma era riuscito a scappare dagli agenti della Squadra Mobile in via delle Tamerici di Marina di Città S.Angelo che lo avevano sorpreso con diverse dosi di hashish, già confezionate e pronte per la vendita al dettaglio. Il ricercato aveva opposto resistenza ai poliziotti, con cui aveva ingaggiato una violentissima colluttazione, riuscendo a fuggire nella vegetazione circostante.
