Con due importanti sentenze pronunciate il 21 maggio 2025, il Giudice di Pace di Pescara ha annullato complessivamente 49 verbali elevati nei confronti di residenti nella Zona a Traffico Limitato (ZTL) del centro cittadino, colpiti da una vera e propria raffica di multe per presunto accesso non autorizzato dovuto al mancato rinnovo del pass.
Le decisioni arrivano al termine dei giudizi incardinati su iniziativa delle Avvocate Federica Camplone e Pasqualina Di Cicco, difensori rispettivamente della società Elle & Emme s.n.c. e della Sig.ra Loredana Morzillo.
Le pronunce hanno accolto integralmente la tesi difensiva, fondata su elementi giuridici chiave: la unicità della condotta, la reiterazione della violazione in un breve lasso temporale, l’assenza di colpa o dolo da parte degli interessati e la necessità di preservare la funzione rieducativa della sanzione amministrativa, evitando un uso meramente punitivo dello strumento sanzionatorio.
«Queste sentenze confermano l’abuso sistemico di un impianto sanzionatorio concepito non per correggere, ma per punire reiteratamente cittadini ignari di un mancato rinnovo tecnico – ha dichiarato l’Avv. Federica Camplone –. Non si può tollerare che una semplice dimenticanza venga trasformata in un salasso economico attraverso decine di verbali consecutivi».
Sulla stessa linea l’Avv. Pasqualina Di Cicco: «La Pubblica Amministrazione ha agito con eccessiva rigidità, senza alcun tentativo di dialogo o di preavviso verso i cittadini. Le sentenze pongono un freno a questa deriva sanzionatoria e ribadiscono il principio della proporzionalità dell’azione amministrativa».
La questione era già stata oggetto di esame in sede di Commissione Mobilità del Comune di Pescara il 23 novembre 2022, su iniziativa del consigliere Armando Foschi, a testimonianza della rilevanza pubblica e politica del problema.
Queste pronunce rappresentano una significativa vittoria per i cittadini e un monito affinché le amministrazioni locali rivedano i propri sistemi di controllo e notifica, ispirandosi a criteri di equità, trasparenza e buon senso.