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Viale Regina Margherita, proteste per il taglio dei pini secolari

Sono partiti questa mattina, lunedì 4 aprile, come da programma i lavori di rifacimento di viale Regina Margherita che porteranno alla realizzazione di una corsia ciclabile sul lato mare e di una carreggiata ridotta “Zona 30” ovvero con il limite di velocità a 30 chilometri orari.

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taglio pini via regina margherita 4 aprile  (3)

Stanno però montando però proteste e polemiche contro la decisione dell’amministrazione comunale di abbattere e tagliare una decina di pini secolari e storici presenti nella strada.

«L’amministrazione comunale di Pescara sospenda subito il taglio dei pini in corso in quello che tradizionalmente i pescaresi chiamavano viale dei Pini», sostiene Maurizio Acerbo di Rifondazione Comunista, «è assurdo che si continui in questa città a far la guerra agli alberi invece di curare e aumentare il patrimonio arboreo della città. Ogni volta si dice che lo si fa nell’ambito di lavori di sistemazione dei marciapiedi o per motivi di sicurezza. La cosa grave è che si procede con azioni di questo tipo senza alcuna consultazione preventiva e approfondimento con le associazioni ambientaliste e la cittadinanza attiva. Succedeva con il centrodestra, succede con la ex-sinistra! Si sospendano immediatamente i tagli per verificare se davvero non c’è alternativa a questa ennesima strage del patrimonio arboreo cittadino. Dal 2001 il Comune ha aderito alla carta di Aalborg, che presumo l’assessore Di Pietro non conosca, e che sarebbe tenuto prima di procedere a interventi di questo genere a promuovere forum tematici con associazioni ambientaliste ed esperti. Lo studio di Rabottini l’avrebbero dovuto rendere pubblico e sottoporlo a dibattito e osservazioni. È l’Abc…».

Nel pomeriggio di oggi c’è stato anche un sopralluogo di un gruppo di cittadini capitanato da Loredana Di Paola del Forum dell’Acqua che definisce il taglio degli alberi un vero albericidio.

Il Comune, per bocca del vice sindaco Enzo Del Vecchio, fa sapere che saranno abbattuti solo gli alberi pericolosi per questioni di sicurezza: «Va sottolineato che quello degli schianti delle alberature in caso di maltempo e calamità per la nostra città è un vero dramma. Proprio per questo nei mesi scorsi l’assessore al Verde Laura Di Pietro ha affidato alla ditta Agrofor Consulting del dottor Massimo Rabottini uno studio sulla staticità delle alberature cittadine per un valore di 10mila euro, in particolare dei pini che sono i più a rischio. Prima di dare il via ai lavori in via Regina Margherita abbiamo richiesto una diagnosi relativa agli alberi presenti in quella zona, visto che lo studio è ancora in corso in quanto interessa tutto il territorio cittadino. In base a tale indagine fitopatologia è emersa la necessità di rimuovere 19 alberature sopravvissute ai numerosi schianti che si sono registrati sulla stessa via in occasione di eventi calamitosi, com’è accaduto lo scorso anno e che solo per pura fortuna non hanno causato feriti o vittime nel corso degli anni. E’ inoltre da precisare che dette alberature hanno prodotto nel tempo anche vistosi e pericolosi dossi sul manto stradale, peraltro continuamente segnalati dai cittadini, determinando una totale insicurezza della pavimentazione sia al passaggio di auto, cicli e motocicli, sia dei pedoni.
Voglio tranquillizzare la cittadinanza su un fatto preciso: gli esemplari che verranno rimossi sono stati classificati tutti di categoria D, che corrisponde a quella di massima allerta in termini di sicurezza e saranno prontamente sostituiti. La via non sarà lasciata orfana da alberi che storicamente la costeggiano: dopo la conclusione dei lavori tutti gli esemplari saranno rimpiazzati con piante più giovani e in grado di garantire la piena sicurezza e incolumità, oltre ad un migliore utilizzo della strada».