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Abbattimento palazzo viale d’Annunzio completato: riapre la strada

Abbattimento palazzo viale d’Annunzio completato: riapre la strada.
Questo l’annuncio dato oggi, martedì 15 settembre, dal Comune di Pescara, per quanto riguarda il tratto del viale nella zona di porta nuova interdetto al traffico nelle ultime settimane per permettere la demolizione di un palazzo pericolante (guarda i dettagli su QUESTO LINK).

A fornire i dettagli sull’intervento eseguito, l’assessore Luigi Albore Mascia. Ecco, a tal proposito, la nota diffusa dal Comune oggi con le informazioni sull’intervento di demolizione e sulle prossime fasi:

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Sono stati completati nei tempi previsti i lavori di abbattimento del condominio inagibile in viale Gabriele d’Annunzio. Da oggi la viabilità nella zona può tornare regolare.
Proprio per garantire la sicurezza dei residenti e una viabilità adeguata, con l’avvio del cantiere erano stati presi provvedimenti che hanno garantito la possibilità di sosta e un transito sufficientemente fluido delle auto e degli autobus, visto anche l’appesantimento del traffico derivante dal passaggio dei mezzi a servizio del cantiere.
Ora potrà essere ripristinata la viabilità ordinaria.
“L’impresa ha terminato la parte più complessa, dal punto di vista della sicurezza, secondo il cronoprogramma stabilito – sottolinea l’assessore Luigi Albore Mascia – e posso dire che, rispetto alla qualità dei lavori da eseguire, non sono stati molti i disagi che i cittadini hanno dovuto sopportare. Le difficoltà ci sono state ma, insieme con il vicesindaco Gianni Santilli che ha seguito i lavori, possiamo tranquillamente affermare che sono state contenute. Ora partirà il cantiere per la ricostruzione”.
Le opere sono affidate a un’Ati composta dalla Barattelli Spa dell’Aquila e alla Mic del Gruppo Gravina.
L’edificio, ai civici 259 e 261 di via Gabriele d’Annunzio, composto da dieci piani e 40 appartamenti per oltre 14mila metri cubi, era rimasto gravemente danneggiato dal terremoto del 2009 ed ora potrà essere ricostruito grazie ai fondi per il terremoto e al Sisma Bonus.

foto di repertorio