A seguito del cedimento dell’asse attrezzato nei pressi del cementificio di qualche giorno fa, nella giornata di oggi, lunedì 13 aprile, è stata convocata una riunione nella sala giunta per fare il punto sull’andamento dei lavori e sulla questione della rottura della condotta Aca.
All’incontro, oltre al sindaco Alessandrini e al vicesindaco, hanno presenziato esponenti dell’Aca, della Asl, dell’Arta, dell’Anas, della Provincia e della Prefettura.
Sugli esiti della riunione ha fatto il punto il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici di Pescara, Enzo Del Vecchio:
«Durante la riunione ci si è potuti rendere conto con molta soddisfazione che la parte emergenziale relativa allo sversamento delle acque reflue nel fiume è stata risolta, come comunicato nei giorni scorsi La criticità sotto l’aspetto ambientale è stata così contenuta all’interno delle 48 ore immediatamente successive all’incidente e per 24 ore nella giornata di venerdì.
Allo stato attuale la condotta di riserva è a regime con una portata di circa 2.800/3000 metri cubi l’ora. Tale dato rappresenta oltre il 97 per cento dell’intera portata di acque reflue indirizzate al depuratore. Questa condizione è più che positiva come hanno potuto constatare tutti i presenti al tavolo e consente di ritenere che non ci saranno ipoteche di tipo ambientale. In ogni caso nel corso della notte e nelle prime ore di domani l’Aca svolgerà ulteriori attività di efficientamento della condotta, per fare in modo che l’intera portata di acque reflue sia convogliata al depuratore, evitando qualsiasi tipo di sversamento nel fiume.
Per quanto riguarda infine le attività di analisi e campionatura delle acque di balneazione, l’ufficio preposto della Regione ha fatto sapere che il Ministero dela Sanità ha fissato per il 27 aprile la data in cui svolgere le attività di campionamento ai fini della balneazione.
In buona sostanza, sotto l’aspetto ambientale le prossime fasi sono rassicuranti da tutti i punti di vista, mentre per quanto riguarda le attività di ripristino delle infrastrutture e dei sottoservizi, nella giornata di domani saranno svolti ulteriori approfondimenti soprattutto con la Snam al fine di definire in maniera puntuale e decisa le aree di sedime dove saranno allocate le infrastrutture progettate dall’Anas, nonché l’ubicazione della nuova condotta dell’Aca.
Quest’ultima, ha fatto presente che la soluzione ottimale condivisa dal Comune e anche precedentemente sollecitata dall’Ente, comporta l’interramento dell’intera condotta su via Raiale in modo da eliminare completamente la parte in aereo che è stata oggetto di cedimento.
Nella giornata di domani incontrerò col direttore del dipartimento Tommaso Vespasiano i vertici di Snam per affrontare un duplice argomento: quello precedentemente programmato riguardante la sistemazione di via Vallelunga e quello emergente di questi giorni sul metanodotto che si trova sotto via Raiale».