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Via Ferrari incrocio via del Circuito, ecco come cambia la viabilità [FOTO]

Saranno eseguiti tra martedì 22 e mercoledì 23 marzo i lavori che come conseguenza avranno la riorganizzazione della viabilità relativa alla rotatoria posta tra via Enzo Ferrari e via del Circuito. La decisione di modificare i flussi veicolari dell’area arriva dopo i rilevamenti condotti dal settore Mobilità del Comune con il Centro di Monitoraggio e Gestione della Sicurezza Stradale riguardanti l’entità del traffico giornaliero, le varie caratteristiche dei flussi, di studi e valutazioni.

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via enzo ferrari incrocio via del circuito (4)

L’obiettivo dell’intervento è quello di razionalizzare il traffico presente nella zona e trasformare l’attuale rotatoria in un vero e proprio snodo in uscita da via Ferrari.

La soluzione scelta è quella di trasformare questa intersezione come un’isola di canalizzazione e distribuzione del traffico da via Ferrari verso via del Circuito e verso il sottopasso ferroviario di via Teramo utilizzando per la distribuzione delle altre correnti di traffico la “megarotatoria” che attraversa in senso unico antiorario i due sottopassi adiacenti del rilevato ferroviario.

«L’intersezione tra via Enzo Ferrari e la via del Circuito», spiega il vice sindaco Enzo Del Vecchio, «all’altezza del sottopasso ferroviario di Via Teramo è ancora oggi spesso un punto di rottura della fluidità del traffico, che genera code e rallentamenti, soprattutto nelle immissioni da via del Circuito sull’intersezione, questo a causa della errata configurazione a rotatoria dell’intersezione stessa. Il problema consiste nel fatto che l’intersezione è in verità una pseudo-rotatoria, nel senso che mentre è quasi inesistente il traffico proveniente dal sottopasso di via Teramo su questo snodo, il traffico diretto verso il sottopasso è invece molto intenso e, di conseguenza, il flusso proveniente da via Ferrari è costretto a girare intorno alla pseudorotatoria, sommandosi a quello in uscita da via del Circuito e causando lo strozzamento e la congestione di quella intersezione. Con la realizzazione del Ponte Nuovo l’azione di decongestione di cui la razionalizzazione attuale è solo un accenno, sarà ampliata e completata, in modo da avere una via di uscita e scorrimento trasversale della città, senza strozzature e rallentamenti che non fanno bene né alla mobilità, né all’aria».