Search

Test Covid Pescara, tempi e appello del sindaco a medici e personale sanitario per screening

Test Covid Pescara, i tempi e l’appello del sindaco ai medici e al personale sanitario per lo screening di massa.
Nel pomeriggio di oggi, sabato 2 gennaio 2021, il sindaco di Pescara, Carlo Masci, ha diffuso una lettera aperta contenente un appello riservato a medici, biologi, infermieri, operatori sanitari, e alcuni aggiornamenti relativi allo screening di massa sul territorio comunale (per i dettagli sui test a Montesilvano e come prenotarsi per i test rapidi gratuiti clicca su QUESTYO LINK).

Per quanto riguarda i tempi, il primo cittadino ha annunciato che “l’avvio delle attività di screening di massa è previsto per la seconda decade di gennaio 2021”.
Passando invece all’appello, il sindaco Masci si è rivolto a medici, biologi, infermieri, personale sanitario, anche in pensione, affinché possano dare “il proprio contributo professionale alla realizzazione della campagna di screening per Covid-19 della popolazione di Pescara, promossa dalla Regione Abruzzo e organizzata dall’Azienda Sanitaria Locale”.

Inserisci il tuo codice AdSense qui

Per partecipare come volontari, come specificato, bisognerà inviare una mail al seguente indirizzo di posta elettronica: 

  • volontariscreeningcovid@ausl.pe.it.

Di seguito la lettera aperta del sindaco di Pescara Carlo Masci di oggi, 2 gennaio 2020:

Lettera aperta a medici, biologi, infermieri, operatori sanitari

Tempi straordinari richiedono impegni straordinari perché nessuno può chiamarsi fuori e nessuno può essere lasciato indietro.

Noi stiamo vivendo tempi che non avremmo mai potuto immaginare, in cui ogni aspetto della nostra vita sociale, di relazione e affettiva è stato investito dall’onda lunga della pandemia da Covid-19.

La prima emergenza è stata e continua a essere quella sanitaria. Al comparto medico è stato chiesto, in primavera, di fare da trincea di sbarramento al contagio, e noi tutti sappiamo cosa ha significato, quali e quanti sacrifici ha comportato, come le categorie ospedaliere hanno risposto e a che prezzo.

Oggi, che siamo alle prese con la seconda ondata, abbiamo avuto dalla ricerca scientifica un prezioso alleato, che è il vaccino, ma i cui tempi di distribuzione e di inoculazione non sono in linea con una situazione che, se non è drammatica, è comunque molto seria.

Nell’attesa della vaccinazione di massa, dobbiamo avere un quadro quanto più preciso per vincere questa battaglia e riconquistare la normalità, attraverso uno screening di massa che fotografi esattamente il quadro cittadino e ci consenta di effettuare le mosse più giuste per sconfiggere il coronavirus.

Il volontariato ha dato finora risposte encomiabili e commoventi, ma questo slancio disinteressato non basta più.

Ci sono competenze e professionalità che non si possono improvvisare e che adesso vanno messe in campo con quell’altruismo di cui questa città ha più volte dato riprova, come riconosciuto anche di recente su scala nazionale.

Possiamo e dobbiamo fare di più. Per questo mi rivolgo ai medici, ai biologi, agli
infermieri, al personale sanitario, anche in pensione, e li esorto a rispondere al mio appello che
è l’appello di Pescara per i pescaresi.

Sono certo che lo raccoglierete.

Abbiamo assolutamente bisogno di una risposta forte, numericamente importante, affinché sia davvero uno screening di massa e non un test a campione, che non sarebbe utile a vincere questa battaglia.

Dalla mattina di lunedì 4 gennaio sarà possibile dare il proprio contributo professionale alla realizzazione della campagna di screening per Covid-19 della popolazione di Pescara, promossa dalla Regione Abruzzo e organizzata dall’Azienda Sanitaria Locale, inviando una semplice mail a: volontariscreeningcovid@ausl.pe.it.

L’avvio delle attività di screening massa è previsto per la seconda decade di Gennaio 2021.

Si può essere eroi per un giorno e protagonisti per tutta la vita.

È il momento di fare un ulteriore sforzo, in cambio solo di un sorriso, ma di gratitudine, che vale davvero per tutta la vita. Un sorriso che può arrivare dagli occhi, perché i volti devono ancora essere coperti dalle mascherine.

Lavoriamo tutti insieme per rivedere quei sorrisi sulle labbra.

Grazie, grazie, grazie.