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Rubano 7 quintali di rame, ma i carabinieri li inseguono in autostrada: 5 arresti

Hanno rubato sette quintali di rame per un valore di circa diecimila euro, ma inseguiti dai carabinieri hanno mollato la refurtiva in autostrada sperando di farla franca. Ma i carabinieri della Compagnia di Pescara hanno arrestato per il furto i cinque rumeni che si erano dati alla fuga.

Tutto inizia alle 3 della notte tra domenica 25 e lunedì 26 maggio, quando i militari del Nucleo Operativo hanno incrociato sull’asse attrezzato una Mercedes con a bordo un noto pregiudicato di origine rumena. I carabinieri hanno così deciso di seguire lo straniero a distanza arrivando sino alla zona industriale di Giulianova. La macchina, dopo aver girato a lungo tra i capannoni, si è fermata di fronte a uno di questi e l’uomo è sceso entrando all’interno del fabbricato.

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Dopo circa una trenta minuti dal capannone sono usciti un furgone Opel Vivaro con due persone a bordo mentre altre tre sono salite sulla Mercedes. I militari hanno nel frattempo allertato i colleghi dell’Arma locale e insieme hanno bloccato il furgone nei pressi dell’ingresso dell’autostrada A/14 di Castellalto/Bellante, mentre la Mercedes, con una manovra spericolata, ha eluso il blocco imboccando l’autostrada in direzione sud a tutta velocità. I fuggiaschi pensavano di essere riusciti a seminare gli inseguitori, ma erano state allertate le centrali operative che avevano disposto blocchi a tutti i caselli. Il dispositivo attivato ha dato i suoi frutti visto che pochi minuti dopo al casello di Villanova di Cepagatti la macchina è stata bloccata dai militari di Pescara in collaborazione con quelli di Montesilvano e una pattuglia della polizia stradale. Fine della corsa per i tre rumeni.

I cinque, tutti romeni, sono stati arrestati e dovranno rispondere dei reati di concorso in furto aggravato e resistenza.