Dopo aver tentato una rapina ai danni di un 14enne alla stazione di Pescara Porta Nuova (leggi i dettagli QUI), sarebbe evaso dai domiciliari compiendo un’altra rapina e una violenza sessuale ai danni di una minore: questi gli episodi dei quali si sarebbe reso protagonista un giovane.
A finire nuovamente in manette, per evasione e tentato furto, D.A.M., 21enne originario della provincia di Pescara già noto alle autorità.
Dopo l’episodio avvenuto alla stazione di Porta Nuova il giovane sarebbe stato sorpreso, nel pomeriggio di ieri, martedì 13 marzo, mentre prelevava dei prodotti cosmetici all’interno di un negozio in via Tiburtina.
Individuato dal personale della vigilanza dell’esercizio, il 21enne è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante giunti sul posto.
Dagli accertamenti nei suoi confronti, gli agenti hanno inoltre scoperto che il 21enne si sarebbe dovuto trovare ai domiciliari, nel suo paese di origine, per la tentata rapina al minorenne di due giorni prima.
La vicenda non si è però conclusa, con il nuovo arresto in flagranza di reato per evasione e tentato furto.
Questo perché, una volta giunti in Questura per la stesura del verbale di arresto, il giovane sarebbe stato riconosciuto come l’autore di una ulteriore rapina e di una violenza sessuale nei confronti di una 15enne pescarese.
La giovanissima vittima si era infatti appena recata in questura accompagnata da sua madre per sporgere una denuncia.
Sempre nel pomeriggio di ieri, infatti, a una fermata dell’autobus di Pescara, il 21enne avrebbe strappato la borsetta dalle mani della giovane, e oltre a ciò, avrebbe palpeggiato la vittima minorenne nelle parti intime.
Il giovane è stato pertanto trasferito in carcere in attesa del giudizio odierno in merito all’evasione e al furto.
